in

“The Warrior -The Iron Claw” da oggi al cinema una storia di annichilimento personale e familiare

Il travagliato racconto che porta sul grande schermo una storia reale di amore fraterno, fatto di luci della ribalta e ombre inabissanti

The Warrior – The Iron Claw è il nuovo film scritto e diretto da Sean Durkin con protagonisti Zac EfronJeremy Allen White Harris DickinsonEfron impersona al il wrestler Kevin Von Erich. Il film è disponibile da oggi, giovedì 1° febbraio, nei cinema italiani. Qui il trailer.

Più che un racconto del mondo incentrato sulla lotta e la potenza fisica, è un lungometraggio che affronta e traspone le fragilità degli uomini e di un intero nucleo familiare. In particolar modo l’assurdamente, quanto magistralmente trasformato Efron, porta sul grande schermo la vera storia di una persona che ha dedicato la propria vita alla famiglia. Pur con tutto il dolore che ne è derivato fin dal principio.

Annichilirsi per amore (in questo caso specialmente fraterno) è una cosa in realtà frequente ma con questo film Durkin decide di porre l’attenzione su un essere umano che, nonostante la prestanza fisica e la passione lavorativa che “sceglie” (su imposizione del padre) di inseguire, non molla mai. Più che sul ring, nella vita. Dove non vi è finzione di sorta alcuna. Purtroppo. E questo non è assolutamente scontato considerata la tagica storia -vera- della famiglia Von Erich.

The Warrior

Si tratta infatti della storia reale degli inseparabili fratelli Von Erich, che nei primi anni ottanta (un’epoca nella quale certi sentimenti, specialmente in alcuni luoghi in America, erano più che mai un tabu) hanno fatto la storia nel competitivo e violento mondo del wrestling professionistico. Tra tragedie e trionfi, all’ombra di un padre/allenatore predominante, i fratelli cercano l’immortalità sul più grande palcoscenico dello sport.

L’interpretazione dell’intero cast è incredibile così come il trucco e la fotografia. Anche la colonna sonora che accompagna l’intera, tosta e difficile narrazione, risulta intensa e toccante. Si tratta di un’esperienza che lo spettatore vive lentamente, spesso sopraffatto dall’angoscia e da una inevitabile empatia con il protagonista e i suoi fratelli. Rimasti nella mente degli americani in quanto ricordati per la gloria tanto quanto per la loro travagliata esistenza.

What do you think?

Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Crisi USA/Iran: si attende la rappresaglia. Un confronto diretto ad alta intensità resta comunque improbabile

Fincantieri: la società FMR (Fincantieri Marine Rapair) tra le aziende selezionate dal Pentagono per le riparare a manutenere del naviglio dell’US Navy