Sul circuito di Sakhir terzo successo stagionale per Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes regola un ottimo Kimi Raikkonen, bravo nel beffare nel finale l’altra Mercedes di Nico Rosberg. Delude Vettel, solo 5°.
LA GARA: non prende il via Jenson Button della McLaren per le solite noie al motore, che gli hanno impedito di girare nel weekend. Pronti-via ed ottimo spunto per Hamilton, bravo a chiudere la porta ad un aggressivo Sebastian Vettel. Raikkonen beffa Rosberg e si mette in scia al compagno. Rosberg, però, ci mette poco a rimettere il muso avanti alla Ferrari di Raikkonen e comincia la caccia alla seconda piazza, ingaggiando un entusiasmante duello con Vettel. La Ferrari non riesce a sfruttare al meglio il primo set di gomme morbide e le Mercedes scappano. Ma è il primo pit stop a rimescolare le carte in tavola. Vettel torna davanti a Rosberg e Raikkonen accorcia il divario dalla Mercedes del tedesco. Rosberg, però, non demorde e attacca nuovamente Vettel, riconquistando la seconda piazza. In testa nessun problema per Lewis Hamilton. L’inglese gira su un passo regolare e tiene a debita distanza i rivali. A metà gara la Ferrari con Kimi Raikkonen cambia strategia.
E’ la mossa decisiva. Se Vettel decide di montare il secondo set di morbide, Raikkonen monta le medie e decide di allungare il secondo stilt di gara. Il finlandese, contro pronostico della vigilia, gira su tempi sensazionali, perdendo meno del previsto sul passo gara. Dietro, la lotta si fa dura. Vettel e Rosberg danno vita all’ennesimo duello della serata. Ancora una volta è Rosberg ad avere la meglio, Vettel sbaglia e, dopo un “lungo”, è costretto a fermarsi ai box per la sostituzione dell’ala anteriore. Il tedesco della Rossa è costretto così a dire addio al sogno podio e si mette in scia a Bottas. Nel frattempo, Raikkonen monta morbide. Siamo a 17 giri dal termine e il distacco tra il finlandese e Rosberg recita 17 secondi. Tutto finito?Macchè. Raikkonen rosicchia metro su metro e compie l’aggancio a due tornate dal termine della gara e sferra l’attacco decisivo, ricacciando dietro Rosberg. Vettel prova a salvare il salvabile, attaccando la Williams di Bottas (4°), bravo a mantenere la posizione sino alla bandiera a scacchi.
ORDINE D’ARRIVO:
1. Lewis Hamilton
2. Kimi Raikkonen
3. Nico Rosberg
4. Valteri Bottas
5. Sebastian Vettel
6. Daniel Ricciardo
7. Romain Grosjean
8. Sergio Perez
9. Daniel Kvyat
10. Felipe Massa

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