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Renzi, Obama e la dedica con errore

Nello studio ovale della Casa Bianca va in scena il siparietto tra il premier italiano, Matteo Renzi, ed il presidente Usa, Barack Obama.
Renzi regala al presidente americano una bottiglia di vino toscano, “gli ho portato una bottiglia di vino“, “sarebbe stato offensivo da parte mia non assaggiarlo” risponde Obama, “darò un rapporto a Matteo sulla qualità del vino“.
Obama non ha perso l’occasione per elogiare Renzi, “impressionato dall’energia di Renzi su riforme“. Le parole hanno ricordato il quasi identico elogio utilizzato per Letta nell’ottobre 2013: “impressionato dalla leadership di Letta su riforme“. Poca originalità?


Così, tra toni seri e meno seri, il premier ed il presidente affrontano disparati temi durante lo storico incontro di Washington. Renzi saluta gli Stati Uniti e ritorna nel Belpaese.
Cosa resta quale traccia indelebile della visita? La firma e una dedica del premier italiano sul guest book della White House.
Come ogni ospite d’onore della Casa Bianca, anche Matteo Renzi ha sfogliato le preziose pagine del guest book, scrivendo una dedica ed apponendo la propria firma.
Purtroppo la frase che resterà per sempre ‘incisa’ nel libro è errata. Il primo ministro italiano, Matteo Renzi, ha commesso qualche sbaglio, scrivendo “goverment” anziché “government” e dimenticando due articoli.
Renzi alla Casa Bianca
Sui social la foto della dedica, al presidente degli Stati Uniti d’America, con errore è diventata immediatamente virale, scatenando l’ironia della Rete. Ormai siamo abituati a far ridere!

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