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Fonseca: “Il sostegno dei tifosi è importante per noi. Lazio terza, noi quarti; la forza si dimostra sul campo”

Le parole del tecnico giallorosso in prossimità del derby che si giocherà domani alle 18:00 all’Olimpico

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre gara. Di seguito le parole dell’allenatore portoghese alla vigilia del derby, riportate in una nota pubblicata sul sito ufficiale del club capitolino, relative anche alla presenza di numerosi tifosi giallorossi giunti a Trigoria per assistere alla rifinitura e caricare la squadra in attesa della stracittadina.

Quanto coraggio hanno trasmesso i tifosi alla squadra oggi a Trigoria?
Per noi è bellissimo vedere questo appoggio dei nostri tifosi e dei romanisti. Sono molto contento di vedere il loro sostegno, è importantissimo per noi. È vero che in tutti i momenti i nostri tifosi ci hanno sempre sostenuto e in questo momento dobbiamo lottare per loro e fare una buona partita perché si meritano il nostro impegno.

In che condizioni sono i ragazzi? Riesce a recuperare qualche calciatore per il Derby?
Perotti e Pastore saranno in panchina, anche se non possono iniziare dal primo minuto. È una buona notizia per noi. La squadra sta bene ed è fiduciosa. I ragazzi sono tutti motivati e ci sono le condizioni per poter fare una buona partita domani.

Chi giocherà in difesa? State pensando anche di schierarvi a tre?
Giocheremo con la difesa a quattro. Vedremo con quali giocatori.

Come sta Kluivert?
Devo dire che Kluivert si era allenato pochi giorni dopo l’infortunio e poi ha giocato novanta minuti. Era molto stanco e ha giocato con la Juventus perché non avevamo altre soluzioni dati gli infortuni di Perotti e Zaniolo. Ho parlato con lui e mi ha detto che era molto stanco contro i bianconeri. In questa settimana lo abbiamo recuperato bene e credo che domani vedremo un Kluivert diverso rispetto a quello sceso in campo contro la Juventus.

Quanto peserà l’infortunio di Diawara?
Su Diawara sono ottimista, i prossimi giorni sono molto importanti. In questo momento non credo ci sia bisogno di fare un intervento, ma dobbiamo valutarlo i prossimi giorni. Questa è la mia idea. Sta migliorando. Ho parlato con lui oggi e mi ha detto che sta molto meglio rispetto a ieri. I prossimi giorni sono molto importanti per capire se è necessario o meno ricorrere a un intervento. Dipende tutto da come reagisce i prossimi giorni.

Cristante dovrebbe giocare la terza partita in pochi giorni, è pronto per scendere in campo? Oppure pensa anche alla soluzione Mancini in quel ruolo?
Cristante giocherà. È vero che non è nelle condizioni ottimali, venendo da un infortunio, ma in questo momento non abbiamo molte soluzioni. Se Mancini gioca da centrocampista non è la stessa cosa rispetto a a Bryan e poi rischieremmo di cambiare in due reparti: a centrocampo e in difesa. La mia opinione è che non si debba cambiare molto la squadra in questa partita.

Dato che l’aspetto psicologico conta molto, c’è qualcuno nel gruppo che ha pensato a caricare la squadra in questi giorni. E se sì chi?
Questa è una partita per la quale sono tutti motivati. È speciale e non c’è bisogno di parlare ulteriormente. La motivazione è già alta.

Qualche anno fa un tesserato della Roma disse “un Derby non si gioca, un derby si vince”: lei è d’accordo?
La frase è interessante, ma io credo che chi gioca meglio ha più possibilità di vincere. Se giochiamo pensando alla fortuna, la possibilità di perdere è molto alta. Per me una squadra che domina la partita, che ha iniziative e coraggio, ha più possibilità di vincere. Poi può anche non succedere, ma io ci credo.

Nell’ultimo mese abbiamo visto un Kolarov scarico a livello di intensità, dal suo lato c’è Lazzari: sta studiando una soluzione particolare da quel punto di vista?
Domani vediamo, attendiamo domani e capiremo.

Avete vinto undici partite e delle prime nove in classifica avete vinto soltanto con il Milan, si aspettava di essere più avanti nei big match?
Abbiamo perso solo con la Juve, però. Io non conosco mai il risultato prima della partita, ma la mia intenzione è sempre la stessa: giocare per vincere. È sempre difficile vincere in Italia, sia con la SPAL, sia contro la Juventus. Secondo me conta l’intenzione, conta il coraggio che si mette in campo per vincere. Congro chiunque. È vero che abbiamo perso le partite contro la Juventus, ma io sono molto orgoglioso del coraggio dei miei giocatori. Abbiamo perso, è vero, ma la squadra ha mostrato la sua identità, ha giocato, attaccato, creato situazioni contro la Juventus. Per me questa è la cosa più importante.

Vuole commentare lo striscione contro Zaniolo?
Sì, chi lo ha fatto non è un tifoso di calcio. Chi lo ha fatto non ama il calcio.

Secondo lei la Lazio in questo momento è più forte della Roma?
In classifica è più forte, perché è al terzo posto. Noi siamo quarti. Domani dobbiamo dimostrare sul campo che siamo anche forti.

Lei è scaramantico? Pensa che avrebbe avuto altri risultati senza questi infortuni?
Io penso solo al momento che vivo e devo solo concentrarmi su quello che la squadra può fare nel presente. Abbiamo questi giocatori e con loro possiamo giocare. Io ho fiducia in tutti. Se mi si chiede se sono preoccupato degli infortuni, perché non ho soluzioni, certo: lo sono. Ma non ho problemi di fiducia con il resto della squadra. Se uno non è a disposizione, giocheranno gli altri. Non mi piace lamentarmi, giochiamo con quelli che abbiamo e proseguiamo così.

Ha avuto delle rassicurazioni a livello di mercato?
Ho letto che secondo alcuni sono arrabbiato con Petrachi e Guido: non è vero. Io sto lavorando con Petrachi e Guido per trovare la miglior soluzione in questo momento per la Roma. Tutti insieme, sempre. Io sono molto fiducioso che a fine mercato avremo i giocatori di cui abbiamo bisogno. Stiamo lavorando tutti i giorni pe trovare la soluzione migliore per la Roma.

Si sente di promettere qualcosa ai tifosi in termini di atteggiamento?
Quello che mi sento di promettere è che tutti i giorni e in quasi tutte le partite la squadra ha dimostrato un grande atteggiamento e si è espressa con coraggio, per vincere. Non è perché abbiamo perso due partite contro la Juventus e una contro il Torino che cambia la mia idea. Nessuno può dire che non abbiamo giocato con coraggio contro la Juventus. Abbiamo perso, è vero. La Juventus è una squadra molto forte, ma non ci siamo solo difesi contro di loro, abbiamo giocato con un grande atteggiamento e questa squadra lo ha dimostrato quasi sempre. Ci sono state due partite in cui ho detto che non mi è piaciuto l’atteggiamento e sapete quali sono. Ma nelle altre sono sempre stato orgoglioso della mia squadra.

Aggiungo che nella prima partita contro la Juventus abbiamo preso due gol dopo otto minuti e non è facile per una squadra avere una reazione come quella, non è semplice prendere tre gol a Torino e rientrare in campo nel secondo tempo per provare a fare la partita e creare diverse situazioni. Per me questo è importante, sentire l’atteggiamento e il coraggio della squadra. Poi possiamo pareggiare, perdere o vincere, ma io devo dire che sono orgoglioso dell’atteggiamento dei mie i ragazzi. Non ho visto una squadra che difende e che aspetta la fortuna. Mi è piaciuto quello che abbiamo fatto, non il risultato ma quello che la dimostrato mi è piaciuto.

Politano è appena arrivato al Napoli con obbligo di riscatto, per lei è una delusione non essere riuscito a portarlo qui?
Non sono deluso. Quando abbiamo pensato a un giocatore per la posizione di Zaniolo abbiamo pensato a tre o quattro soluzioni, non solo a Politano. Abbiamo avuto la possibilità di fare questo scambio con l’Inter, non è avvenuto e non voglio parlare del perché. Penso che tanto Guido quanto Petrachi abbiano difeso bene gli interessi della Roma. Non abbiamo avuto questa possibilità? Ce ne saranno altre. E penso che nei prossimi giorni vedrete un nuovo giocatore in quella posizione.

Di solito schierate una difesa molto alta, farete stesso contro la Lazio?
Se ne avremo la possibilità faremo lo stesso. A me piace difendere più lontano possibile dalla nostra porta. A volte l’altra squadra è molto forte e ci costringe a difendere più basso, ma la nostra prima intenzione è quella di difendere sempre molto alti in campo.

Sul mercato state cercando un attaccante più fisico come Zaniolo o uno più piccolo come Cengiz e Kluivert?
Nella nostra lista ce n’è uno piccolo, uno medio e uno alto (ride, ndr). Le caratteristiche per me sono chiare, deve essere un giocatore che gioca bene nello spazio, veloce e in profondità.

State cercando anche un centrocampista o attendete l’entità dell’infortunio di Diawara?
Vedremo.

Lei ha due romani e romanisti in squadra: Florenzi e Pellegrini. Come li ha visti in queste ore? La pressione potrebbe influire domani sulla loro prestazione?
In questa settimana dopo la partita contro la Juventus ho visto tutti i ragazzi molto motivati. Tutti sappiamo quanto è importante questa partita, i giocatori sono sereni, equilibrati e hanno molta fiducia.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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