Rudi Garcia ha presenziato la consueta conferenza stampa pre-gara a Trigoria, rilasciando molte dichiarazioni in merito al derby che andrà in scena domani allo Stadio Olimpico a partire dalle ore 15:00: “La Roma sta bene, anche gli avversari hanno avuto lo stesso ciclo disputando sette match in 22 giorni. Abbiamo avuto a disposizione quattro giorni per recuperare e dopo una vittoria si riesce a farlo meglio. Il mio dovere ora è di tenere alta la motivazione per domani alle tre, non prima. Quest’anno segniamo di più nella prima mezz’ora, è vero, siamo capaci di iniziare bene e fare subito la differenza. Ad essere cambiamento è l’atteggiamento che ci consente di cominciare meglio rispetto a quando si subisce il gol e poi si deve rimontare, anche se dobbiamo considerare che la partita dura 95 minuti.”
Il tecnico giallorosso ha poi parlato dei recenti infortuni dei suoi giocatori: “Per il momento sto monitorando la situazione relativa a Maicon e Florenzi, oggi hanno svolto parzialmente un lavoro differenziato. Sono comunque convocati e sembra che stiano recuperando. Lo stesso discorso vale per De Rossi, ha giocato con questo fastidio fino ad ora, per me sono importanti le sue sensazioni. Sarà difficile vederlo giocare eventualmente tutta la partita, perché nelle ultime 2-3 occasioni ha iniziato e poi il muscolo ha risentito dell’affaticamento. Keita e Nainggolan? Seydou è tornato e Radja sta bene. Iago Falque si è infortunato al ginocchio, per noi lui è importantissimo, è sempre una risorsa in più, ha accusato uno di quei fastidi che non ti consentono di tornare al 100% pur rientrando in campo.”
Proseguendo, Garcia si è espresso in merito alla protesta dei sostenitori giallorossi nei confronti del prefetto di Roma Gabrielli, nonché delle relative barriere innalzate nelle curve, che li porterà a non andare all’Olimpico domani: “Ho già fatto più volte un appello per far sì che i tifosi tornino a supportarci, ora posso solo dire che sarà triste vedere uno stadio mezzo vuoto, privo dell’atmosfera che un derby richiede. Non posso farci nulla e ho già detto la mia, quindi devo concentrarmi sul campo, non c’è altro da fare. Le dichiarazioni dello scorso per destabilizzare Pioli? Io dico sempre che sono cose che accadono nel mondo del calcio. Si verifica sempre un atteggiamento preciso all’interno di un altrettanto preciso contesto, e quello di quest’anno è differente rispetto al precedente. Non siamo né a fine né a inizio stagione, vogliamo vincere la gara perché saremo in casa e potremo recuperare anche il primo posto. In ordine dovremo vincere il partita, poi il derby e infine ritornare in testa alla classifica: contano solamente i tre punti.”
Infine l’allenatore francese, ha commentato così le qualità degli avversarsi: “No, non una temo una Lazio più fresca dopo che Pioli ha lasciato a casa 6-7 titolari in occasione della trasferta a Trondheim; se si disputano 7 partite non ci saranno sempre tutti a giocarle, capita che per alcuni saranno 6 o meno. Noi abbiamo avuto a disposizione un giorno in più per recuperare, quindi il problema è relativo solo all’arrivare al sesto-settimo match dopo aver giocato tanto. Tutte e due le squadre domani non saranno al 100% ma non si può parlare di vantaggio o svantaggio. Non mi pronuncio sui rivali in genere, ci limitiamo a studiarli in modo da individuare le chance per vincere. Quello che voglio io dalla Roma è vederla scendere in campo nonostante tutto al 200%, non solo dal punto di vista della motivazione. Se giochiamo davvero da Roma, abbiamo tutte le possibilità di ottenere quel che vogliamo e quindi anche la vittoria.”
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