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Nainggolan: “Contro il Liverpool non dobbiamo ripetere gli errori dell’andata. Sono rimasto perché vincere qui sarebbe indimenticabile”

Le parole del centrocampista belga in vista del match contro il Liverpool

Nainggolan conferenza pre Liverpool YP1

Eusebio Di Francesco, accompagnato da Radja Nainggolan, ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-gara alla vigilia di Roma-Liverpool, ritorno della semifinale di Champions League. Queste le parole del centrocampista belga: “Come possiamo arginarli? Questo dovete chiederlo al mister. Quello che non è andato all’andata si è visto. Hanno attaccanti importanti. Non siamo stati concentrati per 90′ e in queste gare ti fanno male. Dobbiamo cercare di ribaltare il risultato”.

Se ho voglia di rimanere per sempre in questa città? Adesso viviamo questa partita. È stato un percorso bellissimo, speriamo che continui. Io ci credo ma non è il momento di parlare di futuro. Siamo concentrati sugli obiettivi. Come mai col Liverpool c’è stata più differenza rispetto alla gara d’andata contro il Barcellona? Loro sono stati solo più continui rispetto a noi, purtroppo non siamo riusciti a fare quello che dovevamo fare per 90 minuti, a Barcellona sì, ma il risultato è stato bugiardo. Grazie ai due gol che siamo riusciti a fare abbiamo ancora speranza di giocarcela e non dobbiamo commettere gli stessi errori dell’andata”.

Nainggolan conferenza pre Liverpool YP

Come mai ho fatto più assist rispetto ai gol della passata stagione e come mai non è fatti in Champions? Sicuramente sono un giocatore che non vive per il gol, per me è più importante la squadra e il risultato finale, se sono aumentati gli assist ho fatto contenti altri giocatori. Sono cambiate le filosofie di gioco rispetto allo scorso anno, speriamo di potermi sbloccare il prima possibile, magari anche domani e poi non è mica l’ultimo anno”.

Che cosa succede in campo in quelle circostanze quando perdi il filo del gioco come all’andata contro il Liverpool? Non lo so magari la prima volta che ti trovi in semifinale sei emozionato. Eravamo partiti bene e dopo i primi due gol prima dell’intervallo è diventato difficile. Magari qualcuno mentalmente è più forte rispetto all’altro ma siamo tutti consapevoli degli errori commessi. Serve lavorare meglio anche sui calci piazzati. Dobbiamo migliorare tante cose e dobbiamo solo cercare di fare meglio per 95 minuti”.

Se ci ha fatto piacere il fatto che le tifoserie italiane si siano emozionate dopo l’impresa contro il Barcellona? Io penso che quando una squadra tra virgolette fa risultato del genere tutto il mondo lo guarda col gli occhi diversi, anche perché non se lo aspettavano. Fare il tifo per una squadra italiana è una cosa normale. La sportività ci deve stare, la responsabilità c’è, se riesce un’altra volta arriveranno altri complimenti e se non ci si riesce abbiamo comunque la consapevolezza di aver fatto un bel percorso”.

Futuro in base a questi risultati? Io mica sono rimasto perché sapevo che saremmo arrivati in semifinale di Champions. Ho scelto di rimanere qui perché credo che vincere qui sarebbe una cosa indimenticabile, preferisco la strada meno semplice e sto cercando di farlo anche se non è facile. Io resto dove sto bene, sono fatto così”.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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