Germania: il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg in visita nel Paese. Berlino incassa i ringraziamenti dell’Alleanza per gli aiuti forniti all’Ucraina

Di Fabrizio Scarinci

BERLINO. Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg ha incontrato ieri, a Berlino, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Nel corso della conferenza stampa a margine dell’incontro, il Segretario Generale ha espresso al capo dell’esecutivo della Repubblica Federale tutto il proprio apprezzamento per il rinnovato impegno di Berlino in seno all’Alleanza.

Un momento della conferenza stampa

Come noto, infatti, in seguito al fenomeno pandemico degli ultimi anni (che ha avuto l’effetto di minare le basi del sistema economico “euro-tedesco” per come era stato concepito a partire dagli anni 90) e all’invasione russa dell’Ucraina (che ha rapidamente spazzato via le convinzioni della classe dirigente di Berlino in materia di sicurezza) i tedeschi, pur tra mille difficoltà, sembrerebbero aver intrapreso una profonda revisione del proprio approccio al mondo esterno.

Un cambio di paradigma che sembrerebbe destinato, tra le atre cose, a partorire una politica strategica di tipo marcatamente più atlantista e maggiormente incentrata sugli aspetti di carattere militare, con una spesa per la Difesa al 2% del Prodotto Interno Lordo e un contributo crescente alla sicurezza del fianco orientale dell’Alleanza.

Un Eurofighter dell’Aeronautica tedesca in fase di decollo (Geoffry Lee – Luftwaffe, JG73 “S” Eurofighter des JG73 “S” beim Start in Laage)

Come ricordato durante la conferenza stampa, infatti, oltre a mantenere una brigata terrestre in Lituania e a prendere parte alle missioni previste nell’ambito della “Baltic Air Policing”, Berlino ha anche messo a disposizione circa 12.000 uomini per l’esercitazione NATO “Steadfast Defender”.

Nel corso dell’incontro è stata, naturalmente, sottolineata anche l’importanza di continuare a supportare lo sforzo bellico dell’Ucraina, con Stoltenberg che ha ringraziato il Cancelliere Scholz per l’importante contributo dato in tal senso dalla Germania.

Negli ultimi mesi, infatti, Berlino è progressivamente divenuta il primo contributore europeo per ciò che concerne gli aiuti militari in favore di Kiev e, proprio, in questi giorni, sarebbe stato deciso l’invio in Ucraina di un’ulteriore batteria di missili PATRIOT.

Durante il suo breve soggiorno in Germania, il Segretario Generale ha anche avuto l’opportunità di incontrare i parlamentari delle Commissioni Esteri e Difesa del Bundestag e di fare visita alla base aerea di Laage (attualmente sede del Taktisches Luftwaffengeschwader 73 “Steinhoff”), dove ha effettuato un volo a bordo di un caccia Eurofighter della Luftwaffe.

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