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Golden Globe a "La grande bellezza"

“Grazie Italia, questo è un paese davvero strano ma bellissimo. Non mi è stato anticipato niente, è stata una grande emozione. Agli americani è piaciuta la libertà con cui è stato utilizzato il mezzo cinematografico e questa grande cavalcata dentro Roma”. Sono state le parole pronunciate, a Los Angeles da Paolo Sorrentino, nel ritirare il Golden Globe nella categoria miglior film straniero con “La grande bellezza“.

L’Italia non conquistava un Golden Globe dal 1989, con Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Nel cast, di “La grande bellezza”, Toni Servillo, Carlo Verdone e Sabrina Ferilli.

“Con il suo broncio malizioso, il protagonista Jep ha un’aria da Walter Matthau alla romana mentre contempla le glorie dell’unica città al mondo in grado di fargli sentire l’eternità. L’ultimo lavoro del regista italiano è un omaggio alla Fiera della vanità, che alla fine restituisce un’umanità che sembrava non esserci all’inizio del film. Pur restando molto lontano dalla grandezza dei suoi maestri, Sorrentino dimostra sempre di avere delle belle trovate cinematografiche”, la recensione del giornale Le Monde.

Il Guardian, invece, scrive: “Sorrentino è tornato a Cannes con un bellissimo film, girato nello stile classico della Dolce vita di Fellini e della Notte di Antonioni. La grande bellezza è un ritorno al suo naturale linguaggio cinematografico, dopo la difficile esperienza in inglese con Sean Penn in This must be the place. Il film è superbo, ma c’è anche un eccesso di ricchezza che va un po’ a discapito delle emozioni. Toni Servillo meriterebbe il premio per il miglior attore, grazie alla stupenda interpretazione di Jep”.

La maggior parte delle testate straniere plaudono al successo de “La grande bellezza“. Un meritato riconoscimento al cinema italiano…tutto sommato, all’Italia ed a Roma.

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