in

Guardia di Finanza: a Sassari forte contrasto alle nuove forme di contrabbando. Sequestrati oltre 900 chili di liquido per sigarette elettroniche

Di Antonella Casazza

SASSARI. Si potrebbe definire l’opificio clandestino che non ci si aspetta quello che i finanzieri del Comando provinciale di Sassari – Compagnia di Alghero, hanno individuato in pieno centro cittadino algherese ed all’interno del quale si miscelavano illecitamente (peraltro in gran quantità) liquidi da inalazione impiegati per le sigarette elettroniche.

I flaconcini per e-cig sequestrati dalla GDF e dell’ADM

Alla scoperta del citato opificio – avvenuta anche grazie alla collaborazione dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) sassarese – è ovviamente seguita la perquisizione dei locali in cui sono stati rinvenuti oltre 15 mila flaconi contenenti i suddetti liquidi per “e-cig”, ciò un quantitativo di oltre 160 mila millitri unitamente alle confezioni nonché alla strumentazione necessaria alla lavorazione degli stessi liquidi, materiali ai quali si univano 93 mila tasselli fiscali pronti per essere apposti sugli stessi flaconi ma la cui detenzione non era però autorizzata.

Alla luce dei provvedimenti emessi dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (che prevedono la conversione in grammi di queste composizioni), il liquido da inalazione rinvenuto durante la perquisizione è risultato essere di circa 927 mila grammi, il che rende abbastanza bene l’idea di quale “business” fosse in procinto di realizzarsi in quello stabile.

Al riguardo basti considerare come 1 millitro di liquido da inalazione sia equivalente ad oltre 5 sigarette convenzionali; un quantitativo che è dunque corrispondente a circa 927 chili di tabacchi lavorati (il cui valore di mercato supera i 164 mila euro).

Sulla vicenda va infatti precisato come tabacchi lavorati siano prodotti assoggettati ad accisa, ovvero ad una specifica imposta di fabbricazione che è peraltro stata armonizzata all’interno del territorio unionale, mentre i prodotti liquidi da inalazione (con riferimento al territorio italiano) sono assoggettati ad imposta di consumo il che – pur trattandosi di distinti regimi impositivi – rende sostanzialmente analoghe le relative imposte da corrispondere obbligatoriamente al Fisco.

Al termine delle attività tutta la merce rinvenuta veniva pertanto sottoposta a sequestro, mentre i due algheresi responsabili della suddetta “produzione” sono stati segnalati alla Procura della Repubblica sassarese per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, ferma restando la presunzione d’innocenza che gli viene al momento riconosciuta e che tale rimarrà sino ad eventuale pronunciamento definitivo di condanna.

L’attività condotta congiuntamente dai militari delle fiamme gialle e dal personale dell’ADM testimonia dunque un’attenzione operativa già rivolta verso il contrasto di forme di contrabbando “innovative” rispetto a quelle classiche, che nel caso specifico ha anche una funzione di tutela del consumatore al quale vanno garantiti gli opportuni controlli di qualità produttiva rispondenti alle severe norme nazionali ed europee del settore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’articolo Guardia di Finanza: a Sassari forte contrasto alle nuove forme di contrabbando. Sequestrati oltre 900 chili di liquido per sigarette elettroniche proviene da Report Difesa.

What do you think?

Written by Report Difesa

Quotidiano di geopolitica e di sicurezza nazionale ed internazionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Global Combat Air Programme: sempre più stretti i rapporti tra Italia, Regno Unito e Giappone per arrivare alla firma di un accordo entro fine anno

Hezbollah: atteso per domani un importante discorso del leader Nasrallah. Si teme un allargamento del conflitto ma i rischi sono molti