La seconda giornata di campionato ha visto la Roma affrontare la Juventus all’Olimpico, finalmente con il sostegno dei tifosi sebbene sia stato concesso l’ingresso solo a mille supporter. La gara, terminata 2-2, è stata interessante dal punto di vista della prestazione degli uomini di Fonseca, capaci di dominare la partita sebbene non di chiuderla nonostante la superiorità numerica (ottenuta dopo l’espulsione di Rabiot al 62′).
Un altro aspetto rilevante è stata la difesa a tre schierata dal tecnico portoghese, composta da Mancini, Ibanez e Kumbulla. Si tratta di uno dei reparti più giovani di tutta la Serie A considerando la loro rispettiva età: 24, 21 e 20 anni. Il neo acquisto passato dal Verona alla Roma il 17 settembre scorso è stato interpellato proprio a tal proposito, in occasione della sua conferenza stampa di presentazione.
A riprova del carattere e del carisma, già visto in campo, Marash Kumbulla ha asserito di non sentire la responsabilità di una linea difensiva giovane, bensì di ritenerla una motivazione che continuerà a spingerlo a dimostrare di essere sì composta da calciatori con poca esperienza, però capaci di essere coesi e concentrati. Sottolineando anche i margini di miglioramento a disposizione il giocatore classe 2000, molto vicino alla Lazio prima di approdare in giallorosso, si è detto emozionato del suo passaggio al club di Friedkin sebbene non sia stato semplice lasciare il Verona.
Entusiasta per la città, i tifosi e la società Kumbulla ha confermato di non aver avuto un attimo di esitazione nonostante l’interesse di diverse altre squadre nei suoi confronti, poiché la Roma rappresenta il salto di qualità che desiderava realizzare. Per quanto riguarda proprio gli aspetti da migliorare è stato lo stesso numero 24 della Roma a individuarli: deve farlo nell’impostazione e sul “piede debole”.
Kumbulla, un destro che gioca centrosinistra, si è inoltre messo a completa disposizione del mister, essendo pronto a giocare in qualsiasi ruolo in difesa, senza preferenze. La sua buona predisposizione, il carattere dimostrato nonostante la giovane età e la voglia di crescere e far bene con la Roma hanno da subito entusiasmato i tifosi giallorossi, piacevolmente colpiti dalla prima prova del giovane calciatore. Un esordio notevole dunque e contro una squadra come la Juventus.
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