Roma, Di Francesco: "Mi piace che si parli della coppia Dzeko-Schick. Dobbiamo fare più gol e andare avanti in tutte le competizioni"

Il tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, ha parlato nella conferenza stampa pre-gara alla vigilia della sfida contro il Cagliari: “Rischi del match di domani? Loro hanno interpretato bene le ultime gare, compresa l’ultima contro la Sampdoria. Davanti con Pavoletti e Joao Pedro ma anche Farias sono forti. noi dobbiamo giocare bene la partita in modo da vincerla. Domani giocheremo con la maglia celebrativa per Telethon e sono molto felice di questa cosa. Questa settimana abbiamo fatto tante esercitazioni finalizzate alle azioni da gol. La squadra si muove in un determinato modo, mette in difficoltà gli avversari, però alla fine è poco concreta e dobbiamo migliorare questa cosa coi fatti a partire da domani”.
Proseguendo il tecnico della Roma ha aggiunto: “Schick e l’intesa con Dzeko? Sicuramente il fatto che parlino la stessa lingua aiuta, è un piacere sapere che i nuovi si siano integrati, io ho lavorato questa settimana con Patrik e mi piace che sia stato bravo ad adattarsi a un ruolo che non è proprio il suo. Mi piace anche il fatto che parliate di coppia, lui può essere usato come punta nel tridente o esterno destro. Deve ancora lavorare tanto per recuperare la condizione e migliorare anche l’aspetto tecnico-tattico, comunque ha grandi mezzi lo abbiamo capito effettuando test periodici”.
Queste le altre dichiarazioni: “Damiano Tommasi ha tanti contenuti, è un ragazzo equilibrato e intelligente sotto tanti punti di vista, non è un calciatore, è nato per fare questo e sarei felice se diventasse Presidente della FIGC. Nell’imminenza ho una partita contro il Cagliari, io non guardo le cose in prospettiva della gara successiva, le valuto nel complesso, per questo Nainggolan, nonostante la diffida, potrebbe giocare senza problemi dal 1° minuto anche se si avvicina la Juventus. Il mio pensiero adesso è quello di pensare a tutte la partite in programma fino al 6 gennaio, poi si penserà al resto, al momento davvero non mi piace pensare al mercato. Nella mia testa oggi c’è il Cagliari, pensiamo ad arrivare al 6 in una certa condizione, anche a livello di classifica, poi valuteremo anche gli altri aspetti. Lavoro con i giocatori che ho a disposizione senza pensare a quali altri elementi potrei avere”.

Le considerazioni di Di Francesco relative al salto di qualità che deve fare il club giallorosso: “Chi si accontenta alla fine cade e non ottiene nulla, noi stiamo lavorando su questo punto di vista, non mi interessano le chiacchiere. Sono concentrato sulla Roma e sono felicissimo di allenare questo club. Il margine di miglioramento che abbiamo? Dobbiamo averne per forza. Rispetto alle grandi ci manca la capacità di fare più spesso gol. Certamente il fatto di prenderne pochi è positivo. Il campo è il luogo dove devono migliorare ma i miei ragazzi sono predisposti a questo. Le cose vanno fatte e io sono dell’idea che tutto vada allenato, insieme all’aspetto psicologico”.
Infine quale commento relativo alla formazione: “Kolarov e Palmieri? Una volta lo faremo riposare Aleksandar (ride, ndr). Emerson è migliorato davvero tanto, gli manca poco per tornare a essere “normale” ma, dopo un infortunio del genere, è una cosa ovvia. Sicuramente dalla prossima sarà titolare, ovvero mercoledì, per quello dico che presto riposerà Kolarov. Io posso cambiare 5, 6 o 7 elementi però pretendo che la mia squadra affronti tutte le competizioni allo stesso livello, se vogliamo ambire ad essere grandi dobbiamo competere sempre allo stesso modo, anche in Coppa Italia, per tale motivo per me sarà importante fronteggiare nel medesimo modo Cagliari, Torino e Juventus“.