La mini tournée spagnola della Roma sta volgendo al termine: in seguito all’amichevole disputata ieri contro il Siviglia allo Stadio Sánchez-Pizjuán (persa 2-1) in occasione della 9a edizione del Trofeo Puerta, gli uomini guidati da Eusebio Di Francesco si apprestano ad affrontare la seconda ed ultima amichevole iberica.
Domenica 13 agosto i giallorossi sfideranno infatti il Celta Vigo presso l’Estadio Baladios alle 19:30. Una volta archiviato anche l’ultimo impegno precampionato, il 20 agosto alle 18:00 per il club capitolino avrà ufficialmente inizio la stagione 2017/2018. Prima della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, la Roma avrà dunque l’ultima chance di mettersi alla prova in vista dell’avvio del campionato.
Al fine di preparare l’amichevole contro il Celta Vigo, i giallorossi domani in mattinata si sottoporranno ad una sessione in sala video mentre nel pomeriggio effettueranno l’allenamento di rifinitura a porte chiuse. In attesa della seconda gara spagnola, quest’oggi il neo acquisto Alexandar Kolarov è stato presentato alla stampa, durante una conferenza svoltasi a Siviglia. Il difensore serbo ha rilasciato molte dichiarazioni relative ai suoi obiettivi con la maglia della Roma.
Per iniziare, Kolarov si è detto emozionato per la nuova avventura: “Ho trovato subito il feeling con i compagni di squadra. Sono contento di essere qui e non vediamo l’ora che cominci il campionato. Mi hanno accolto molto bene, sia l’allenatore sia i giocatori. Alcuni li conoscevo prima, con Edin ho giocato quattro o cinque anni insieme, Daniele lo conoscevo da avversario. Al momento procede tutto bene, ci stiamo preparando al massimo per l’inizio del campionato non vediamo l’ora di partire”.
Proseguendo, il giocatore classe 1985 ha asserito di poter dare molto sia da difensore centrale che laterale, giunto a 31 anni. Forte dell’esperienza maturata invero ha poi aggiunto di essere arrivato alla Roma per vincere, pur essendo consapevole che si tratta di una piazza difficile. Non sono naturalmente mancate anche domande inerenti al suo passato alla Lazio e alle polemiche scatenate dai tifosi biancoazzurri dopo il suo passaggio in giallorosso: “Nella vita non puoi mettere tutti d’accordo. Quando ero alla Lazio era un periodo importante, come lo è stato il City nella mia carriera, ora sono un giocatore della Roma e sono molto contento di esserci. Non posso e non voglio cancellare il mio passato, come ho dato 100% nelle altre avventure della mia carriera darò il massimo per la Roma. Sono contentissimo di essere qui e se faccio gol al derby e vinciamo esulterò“.
Per chiudere, il numero 13 dell’AS Roma ha confermato di essere felice di questa opportunità: “Cosa mi ha spinto a venire qui, lasciando una squadra molto ambiziosa come il City? Parlando con il Direttore abbiamo trovato l’accordo in cinque minuti, conoscevo già la piazza ed ero contento di aver ricevuto la sua chiamata per propormi questa possibilità. Mahrez? C’è il direttore qui, perché chiedere a me? È forte, sarei contento di averlo con noi, ma non decido io. Se viene è il benvenuto, come lo sono tutti i giocatori di qualità. È difficile marcarlo, è di qualità, senza dubbio”.
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