Roma tra scienza e cultura: al Guido Reni District cinque incredibili mostre in contemporanea

Una concomitanza di mostre incredibile avrà inizio domani all’interno del Guido Reni District, la location protagonista dell’ambizioso progetto di marketing degli usi temporanei realizzato da Urban Value, la divisione di Ninetynine (società di marketing, advertising ed eventi) che ha recuperato l’ex caserma che il Gruppo Cassa depositi e prestiti ha scelto di mettere al servizio della comunità locale trasformandola – in attesa della sua valorizzazione finale – in un contenitore di eventi capace di generare valore culturale ed economico per la città.
Il cartellone delle mostre – allestite e prodotte da Venice Exhibition, promoter internazionale di eventi culturali, in collaborazione con Time4Fun, società di organizzazione e promozione di entertainment – è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il giornalista e divulgatore scientifico, Alessandro Cecchi Paone, il CEO di Ninetynine, Simone Mazzarelli, la Presidente del II Municipio di Roma Capitale, Francesca Del Bello, i rappresentanti di CDP Investimenti Sgr e Claudio Panadisi, Co-Founder di Time4Fun.

In occasione di tale presentazione, Cecchi Paone si è detto emozionato per l’avvio di un’iniziativa tanto interessante e costruttiva: “Seguendo le strategie del marketing televisivo, queste esposizioni racchiudono i punti di forza che un programma come “La Macchina del Tempo” -condotto per 12 anni dallo stesso giornalista- ci ha insegnato. Partendo dal naturale interesse verso il corpo umano, si passa a quello in grado di appassionare da sempre sia grandi e piccoli, ovvero quello per i dinosauri. È inoltre possibile soddisfare la propria curiosità relativa alle costruzioni e alla conquista dello spazio, senza dimenticare valori rilevanti come quelli didattici e scientifici”.
Le cinque componenti elencate da Cecchi Paone, non a caso, corrispondono alle straordinarie mostre allestite al Guido Reni District: la “Real Bodies” con i 350 corpi interi e organi plastinati, la “Dinosaur Invasion” con i dinosauri in scala reale, la “Brikmania” con le 120 opere realizzate con 3 milioni di mattoncini LEGO®, la “Cosmos Discovery” con gli elementi reali, le riproduzioni storiche e i modelli innovativi inerenti alla conquista dello spazio e la “Scientopolis” con le coinvolgenti esperienze relative alla scoperta della scienza attraverso 50 stazioni interattive. Straordinariamente, tutte insieme nella medesima location. Le mostre in questione, avvincenti, emozionanti, divertenti e affascinanti sono in grado di lasciare a bocca aperta il visitatore, a prescindere dall’età, grazie anche all’utilizzo di una illuminazione curata a livello teatrale proprio per rendere ogni “esplorazione” più avvincente possibile.

Il CEO di Ninetynine, Simone Mazzarelli, ritene che il recupero di location come quella del Guido Reni District equivalga ad un recupero di valori per il territorio stesso: “Questa iniziativa è partita con il ripristino del Palazzo degli Esami e l’esposizione della Van Gogh Alive, seguita da quella di Marylin Monroe, in attesa di nuove mostre. Attualmente il Guido Reni District, grazie ad un finanziamento di 5 milioni e mezzo di euro, ospita contenuti di valore e parliamo di 55 eventi maggiori in soli 7 mesi e mezzo, di 1000 imprese, di circa 300 posti di lavoro e di 11 realtà imprenditoriali che frutteranno 37 milioni di euro. Ai margini dell’economia, tutto questo può aiutare sia la città, sia gli enti locali che il Paese”.
Concorde, il manager del Gruppo Cassa deposito e prestiti, Stefano Brancaccio, ha aggiunto: “Questo è un pezzettino pregiato di un grande progetto di riqualificazione urbana. Bisogna progettare spazi del genere per il riuso, sono luoghi rimasti inaccessibili ed è giusto che la città se ne riappropri. Speriamo che questo prospetto temporaneo possa svilupparsi ancora ed evolversi”.  Claudio Panadisi, Co-Founder di Time4Fun, ha rafforzato a sua volta il concetto: “Le mostre vogliono riuscire a far immergere lo spettatore. Questo progetto darà alla città quella spinta in più che serve a livello culturale. L’auspicio è quello di veder arrivare persone da tutto il mondo, considerato lo stile internazionale delle esposizioni“.

Per quel che concerne il riuso futuro della location è intervenuta la Presidente del II Municipio di Roma Capitale, Francesca Del Bello: “Manifestazioni del genere sono state e devono essere patrocinate e sostenute. Dal mio punto di vista questo è un polo culturale di grande importanza che merita valorizzazione. Le strutture informali possono essere luogo di accoglienza per diverse generazioni. Il Guido Reni District deve essere un esempio per riqualificare altre strutture simili presenti a Roma. La cultura deve essere condivisa e diffusa. Prossimamente il resto degli spazi sarà organizzato diversamente a scopo abitativo mentre 24.000 m² saranno destinati a funzioni pubbliche, prevalentemente culturali, prima però la proposta sarà portata in giunta comunale”.
Un entusiasta Alessandro Cecchi Paone ha infine confermato che nulla è stato lasciato al caso nella realizzazione di tale progetto: “La data scelta -in concomitanza della settimana della Scienza e della Notte dei Ricercatori- vuole onorare la scienza e i ricercatori di tutto il mondo. Un insieme di cinque mostre di tale spessore, nello stesso luogo, è un qualcosa che non si è mai visto prima e per una città come Roma è un evento speciale, come quelli di Londra o New York. Tutte le esposizioni presenti al Guido Reni District hanno un valore scientifico e culturale capace di emozionare tutti, dai più giovani visitatori a quelli più grandi non è difatti possibile annoiarsi. Allo scopo di coinvolgere ogni persona come all’interno di un multisala sono state riunite cinque grandi mostre quasi a livello cinematografico. Le versioni già presentate sono state arricchite e al contempo è stato effettuato un intervento di innovazione interna. Finalmente queste mostre sono tutte qui, in questo luogo straordinario grazie al recupero di un vecchio plesso urbano di gran valore“.

Da domani, 30 settembre 2017, la Capitale dunque ospiterà una serie di eventi espositivi, alcuni dei quali in anteprima assoluta in Italia dopo aver riscosso grande successo nelle capitali europee dove sono già stati proposti. A cominciare da Cosmos Discovery che – con i suoi 250 cimeli delle missioni spaziali di USA ed ex Urss e un enorme planetario con immagini tridimensionali dell’Universo – ha di recente ottenuto a Lisbona il consenso di 200.000 visitatori e che per questa edizione presenterà – per la prima volta – pezzi inediti del settore aerospaziale.
Attesa anche per Dinosaur Invasion che a Parigi ha registrato 180.000 visitatori riproducendo una giungla giurassica popolata da 40 dinosauri a dimensione naturale e in movimento, grazie alla sofisticata tecnologia animatronica. Grande ritorno a Roma, invece, di Real Bodies, scopri il corpo umano, esposizione dal grande appeal che anche a Milano ha registrato un vero e proprio boom con 280.000 ingressi. E infine, le mostre interattive Scientopolis, che aprirà il 1 novembre, e Brikmania: la prima dedicata alle coinvolgenti esperienze alla scoperta della scienza e dei fenomeni naturali; la seconda con 120 opere di mattoncini LEGO® che riproducono l’evoluzione dei mezzi di trasporto (tra cui un transatlantico Titanic lungo oltre 10 metri) e con un’enorme area ludica dove i bambini potranno dare sfogo alla loro fantasia.  Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 20:00, l’ingresso è consentito fino a due ore prima della chiusura, dunque fino alle ore 18:00, per ulteriori informazioni su prezzi, riduzioni ed orari è possibile consultare il sito ufficiale Guidorenimostre.