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Come ti ammazzo il bodyguard: Jackson e Reynolds convincono e divertono

Come ti ammazzo il bodyguard J&R

A partire da giovedì, 5 ottobre 2017, andrà in scena nelle sale cinematografiche italiane la pellicola americana distribuita da Eagle Pictures“Come ti ammazzo il bodyguard”. Protagonisti di questo insolito action movie l’altrettanto imprevedibile duo formato da Samuel L. Jackson (Darius Kincaid) e Ryan Reynolds (Michael Bryce), a loro volta supportati da due personaggi “minori” di gran spessore quali Gary Oldman (Vladislav Dukhovich) e Salma Hayek (Sonia Kincaid).
La trama è quella di un classico film a stelle e strisce, ambientato in Europa, interpretato da un cast di livello: “Al miglior bodyguard del mondo [Ryan Reynolds] viene dato l’incarico di proteggere il suo miglior nemico, uno dei sicari più pericolosi in circolazione [Samuel L. Jackson]. L’instancabile guardia del corpo e il killer manipolatore sono stati al lato opposto delle rispettive pistole per anni, e ora sono costretti a passare insieme 24 ore di follia. Durante le loro turbolenti e esilaranti avventure tra l’Inghilterra e l’Olanda avranno a che fare con corse in macchina al cardiopalma, assurde fughe in barca e con un crudele dittatore dell’Est Europa assetato di sangue. Salma Hayek si unisce alla banda interpretando la non meno pericolosa moglie di Jackson.
Come ti ammazzo il bodyguard Gary Oldman
Di classico o banale, tuttavia, la pellicola del regista australiano Patrick Hughes ha ben poco e 118 minuti scorrono con un ritmo che diviene sempre più incalzante dopo un input meno frenetico. Un Samuel L. Jackson vagamente tarantiniano e un Ryan Reynolds che di deadpoolniano ha praticamente solo l’agilità e la scaltrezza, rendono questa commedia d’azione piacevole e leggera, soprattutto grazie ad intermezzi improbabili e scene esilaranti, specialmente quelle relative all’amore. Entrambi i protagonisti sono invero legati, in maniera bizzarra e anticonvenzionale, alle energiche ed indipendenti donne interpretate da Salma Hayek ed Élodie Yung (Amelia Roussel).
Il bodygard ossessivo compulsivo e il sicario impulsivo e spericolato dovranno comunque affrontare delle rocambolesche fughe per sfuggire ad uno dei più spietati dittatori europei. Vengono dunque affrontate anche tematiche importanti ed attuali, pur senza snaturare il film. La dicotomia tra bene e male è un aspetto predominante della pellicola, ed ha il pregio di essere affrontata senza l’utilizzo di eccessivi cliché, sebbene naturalmente, i due protagonisti risultino agli occhi dello spettatore sotto una luce diversa a confronto con quella del cattivo. Un plauso è d’obbligo proprio per il villain della situazione, ovvero un grandioso Gary Oldman, il cui personaggio è più circoscritto e limitato nella sua caratterizzazione rispetto quelli della coppia formata da Jackson e Reynolds. Scoprire l’esito della missione consentirà allo spettatore di godersi i divertenti dialoghi nonché le peripezie che i due dovranno affrontare di scena in scena, al fine di raggiungerlo.
Come ti ammazzo il bodyguard (5)

Come ti ammazzo il bodyguard, trailer:

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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