Il 25 aprile 1945 segna la vittoria della Resistenza Italiana sui nazifascisti. Quel giorno la città di Milano, sede del comando partigiano, insorge e prende il sopravvento sui fascisti. Anche Torino viene liberata. Ormai la maggior parte d’Italia è liberata e la guerra sta per finire. Il 28 aprile Mussolini verrà catturato e giustiziato. I tedeschi si arrenderanno l’8 maggio, mentre i giapponesi lo faranno il 2 settembre di quello stesso anno.
La Resistenza, insieme agli Alleati, ha combattuto a lungo per sconfiggere i fascisti e i nazisti: persone di tutte le estrazioni sociali e di varie vedute politiche si sono unite per ribellarsi alla dittatura. La loro lotta si è tradotta in una vera e propria guerra civile che da una parte vedeva gli italiani fascisti e dall’altra gli antifascisti.
Chi combatteva nella Resistenza era un partigiano: i partigiani non erano un esercito vero e proprio, ma erano civili che si armavano come potevano e si riunivano in gruppi per attaccare in ogni modo il nemico. Le loro azioni si affiancavano a quelle consistenti degli eserciti alleati e uniti riuscirono a vincere.
I partigiani e tutte le parti che si opponevano ai nazifascisti (cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, monarchici, anarchici) erano riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale. Dopo la guerra, questo Comitato partecipò attivamente alla nascita della Repubblica. Grazie alla lotta unita fra tutti gli oppositori al fascismo, si è riusciti a ribaltare la dittatura e a porre le basi per uno stato democratico. Le radici della Repubblica Italiana sono da rintracciare proprio nella Resistenza: l’Assemblea Costituente (l’assemblea che scrisse la nostra Costituzione fu in massima parte composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al CLN, i quali scrissero la Costituzione fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche ed ispirandola ai princìpi della democrazia e dell’antifascismo.
Insomma, il 25 aprile è per questo una data importantissima per il nostro paese. Un modo per ringraziare il sacrificio di tante persone che hanno con il loro coraggio costruito l’Italia di oggi.
Non ci resta che augurarvi un bellissimo 25 aprile.
Buona festa della liberazione a tutti!
W la Resistenza! W i partigiani! W la libertà! W l’Italia!
Vincenzo Priolo
in Agorà
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