Secondo il quotidiano inglese The Indipendent,
il caso Douma è l’ennesima messa in crisi della verità su cui si è costruita tutta la guerra in Siria. Un noto giornalista di nome Fisk, con il suo reportage ha visitato alcuni ospedali siriani ed ha ascoltato varie testimonianze sul campo. Nessuna traccia di gas nervini nella città di Douma. Un medico intervistato ha spiegato al giornalista cosa ha generato l’intossicazione di donne e bambini. Secondo il medico si tratterebbe di “ipossia” ed è stata scaturita dalle polveri accompagnate al forte vento che ha colpito quella zona e in quei giorni. In particolare, la popolazione colpita è rimasta intossicata perché era nascosta in scantinati con poco ossigeno ed il vento ha fatto sì che la polvere entrasse creando panico e condizioni ambientali irrespirabili.
Rimane quindi l’assurdità di un bombardamento occidentale al di fuori del Diritto internazionale, voluto per ragioni che non hanno nulla a che fare con i motivi umanitari e, se il reportage di Fisk fosse confermato, anche fondato su una colossale bugia.
Insomma, una colossale fake news della quale i governi occidentali, i media e molti amanti dei diritti umani potrebbero dover rispondere nei prossimi mesi.
in Agorà
Siria: forse nessun gas in quell’area.

GIPHY App Key not set. Please check settings