Il difensore argentino, ormai veterano giallorosso, ha preso parte alla conferenza stampa tenutasi in vista della partita che si giocherà allo stadio Graz in occasione della seconda giornata valida per il gruppo J di Europa League.
Fazio è intervenuto rispondendo alle domande della stampa presente in vista dell’impegno contro il Wolfsberg, squadra reduce dalla vittoria ottenuta fuori casa, per 4-0, sul Borussia Mönchengladbach. Sebbene anche la Roma abbia vinto a sua volta 4-0, all’Olimpico, avendo la meglio sull’Istanbul Başakşehir, il risultato della formazione austriaca del Wolfsberg era il meno probabile e pronosticabile essendo il club capitolino, sulla carta, il più temibile dei quattro.
Per tale ragione gli uomini di Fonseca non dovranno sottovalutare i rivali, senza contare che li affronteranno fuori casa. Di seguito le dichiarazioni di Fazio in attesa del match, riportate sul sito ufficiale giallorosso.
Ecco le parole di Federico Fazio nella conferenza stampa alla vigilia di Wolfsberg-Roma di Europa League.
Qui in Italia l’Europa League è quasi considerata un peso, anche per te è così?
Anche in Inghilterra era così, ma noi la affrontiamo al meglio, perché vogliamo vincerla. Non dobbiamo sottovalutare questa competizione, è bellissima e ti garantisce la qualificazione alla Champions League. Ci giocano grandi squadre e noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Non sottovaluteremo il Wolfsberg, è una grande squadra e affronteremo questa partita e questa competizione con rispetto, ma sempre con la voglia di vincerla.
Cosa ha portato Fonseca in queste ultime settimane in cui sembrate più equilibrati in difesa?
A me è sempre piaciuto giocare il calcio offensivo. Oggi siamo più compatti ed equilibrati, la cosa più importante è vincere, partita dopo partita stiamo creando un’identità. Noi vogliamo sempre vincere, ogni partita, ogni competizione. Per quello è molto importante pensare solo alla prossima sfida. Domani sarà molto importante vincere
Come cambia il suo modo di giocare in base al compagno di reparto e cambia molto rispetto al passato con Manolas?
Noi giochiamo da squadra, al di là del compagno che ti sta accanto, dietro o davanti. Giochiamo sempre come squadra e lavoriamo a prescindere da chi ci sia. Vogliamo difendere e attaccare in undici, non cambia nulla.
L’anno scorso avete sbagliato qualcosa individualmente o è stato un problema di forma?
L’anno scorso tutta la squadra ha faticato dentro al campo. Eravamo in difficoltà, la stagione non è andata come volevamo e siamo stati sempre indietro. A prescindere da chi ci fosse in campo, non è andata come volevamo. Per fortuna quest’anno sta andando diversamente, vedo una squadra differente rispetto a quella dell’anno passato. E si respira pure un’aria diversa rispetto allo scorso anno.
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