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Guardia Costiera: Operazione “Mare Sicuro”. In Campania particolare attenzione ai siti considerati più “sensibili”. Attivo il numero 1530

Napoli. Da un mese dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2020”, la Guardia Costiera traccia un primo bilancio, in Campania.

Un momento della presentazione, oggi a Napoli, dei risultati

Le attività prevedono la presenza di personale lungo tutte le coste della regione, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico – balneare, secondo il dato storico degli anni pregressi.

Compito del personale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è quello di assolvere il delicato compito di supervisore discreto, ma sempre presente, delle attività balneari da parte dell’utenza del mare e, nel caso occorra, di severo tutore dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi ed illeciti.

In tutta la Campania vengono giornalmente impiegati in media circa 100 militari tra uomini e donne e un numero totale di 48 unità navali in navigazione in mare di fronte ai 523 chilometri di costa della regione.

E’ stata favorita e continuerà per tutta la stagione estiva, la promozione della cultura del mare, della sicurezza della navigazione, della salvaguardia della vita umana in mare e della tutela dell’ecosistema marino, in sinergia con le amministrazioni comunali rivierasche nei molteplici ambiti di interazione tra le attività turistico-balneari.

La Guardia Costiera garantisce la protezione delle Aree Marine

E’ stata avviata un’attività ricognitoria delle strutture turistico-balneari, al fine di promuovere il rispetto delle misure di sicurezza balneare e della corretta fruizione del pubblico demanio marittimo e degli specchi acquei antistanti.

Non meno importante è l’attività di controllo in mare, anche al fine di garantire l’osservanza dei limiti di navigazione dei natanti in prossimità della costa e la salvaguardia della fascia riservata alla balneazione.

Durante l’attività lungo il litorale ed il demanio marittimo sono stati valorizzati la prevenzione ed il contrasto dell’abusivismo, la prevenzione dell’inquinamento marino con l’intensificazione dei controlli nelle Aree Marina Protette.

E’ stata privilegiata l’attività di vigilanza e controllo in mare con i battelli minori del Corpo, in modo da di garantire il rispetto delle regole di sicurezza nella fascia prossima alle spiagge e/o coste maggiormente interessate dalla presenza di bagnanti e natanti.

Anche quest’anno ai sensi del Decreto Legislativo del 18 maggio 2005 n° 171 sono state emanate precise linee guida per la stagione estiva che affidano al Corpo specifici controlli da effettuarsi a bordo delle unità da diporto, destinati, tra l’altro, ad accertare la regolarità della documentazione di bordo, delle dotazioni di sicurezza nonché dei titoli abilitativi al comando di unità da diporto.

Inoltre, anche quest’anno è previsto il rilascio dell’ormai noto (e ambito per alcuni diportisti virtuosi) “Bollino Blu“, al buon esito del controllo dei documenti di bordo e delle dotazioni di sicurezza

E’ stata e sarà altresì posta particolare attenzione ai centri diving ed alla verifica del rispetto delle condizioni di sicurezza imposte dalla normativa vigente.

La Guardia Costiera ricorda che il “Numero Blu 1530” per l’emergenza in mare, è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino.

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