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Il sole a mezzanotte: arriva nei cinema la toccante pellicola con Bella Thorne, Patrick Schwarzenegger e Rob Riggle

Il Sole a mezzanotte

Uscirà domani nelle sale cinematografiche italiane “Il sole a mezzanotte”, Midnight Sun, di Scott Speer con Bella Thorne, Patrick Schwarzenegger e Rob RiggleDopo Colpa delle Stelle, Io prima di te e Noi Siamo Tutto arriva nei cinema una storia che riesce a essere leggera e profonda allo stesso tempo, capace di toccare l’animo anche del più scettico degli spettatori.

La pellicola, distribuita dalla Eagle Pictures, parla della diciassettenne Katie (Bella Thorne), costretta fin da piccola a vivere nel buio della sua abitazione a causa di una rara malattia che rende per lei letale anche la minima esposizione alla luce solare. Il destino, però, porterà sulla sua strada Charlie (Patrick Schwarzenegger), quel bambino che osservava tutti i giorni dalla finestra e che, ormai adolescente, le permetterà di conoscere l’amore in un modo del tutto speciale.

Katie e Jack, Il Sole a mezzanotte

Il sole a mezzanotte racconta l’amore in tutte le sue sfaccettature: nessun ostacolo può essere così insormontabile da impedire a un sentimento tanto potente di trovare una sua forma d’espressione, che sia un indissolubile rapporto padre-figlia, un’atipica quanto genuina amicizia o una storia tra due giovani i quali, nonostante i risvolti del destino, sembrano destinati l’uno all’altra per un determinato percorso di vita da condividere. La chiave di tutto, ancora una volta, è il tempo.

La diciassettenne Katie Price, colpita fin dall’infanzia da una rara malattia che rende per lei letale anche la più piccola quantità di luce solare, riesce a suo modo a vivere una vita da adolescente quasi tradizionale. Durante il giorno è costretta a rimanere in casa ma è dopo il tramonto che il mondo di Katie prende vita, nel buio, quando si reca alla stazione ferroviaria locale per suonare la chitarra e cantare davanti ai passanti.

Una notte il fato le fa incontrare Charlie, un ex atleta del liceo, di cui lei è segretamente innamorata da anni. Lei gli nasconde la sua malattia, per apparire ai suoi occhi non come tale (ovvero come una malattia) bensì come una persona. Si può dire che per lei Charlie sia, da sempre, un vero e proprio faro. Sebbene inconsapevole di esserlo. Il sole a mezzanotte si rifà al film giapponese Song to the Sun (Taiyo no Uta). Struggente storia di un amore ma anche di sogni infranti e realizzati.

Katie Morgan, Il sole a mezzanotte

Con il progredire degli eventi, trattati sempre con delicatezza e freschezza, senza scadere nei cliché o nel vittimismo, si assiste a un’evoluzione di Katie, di suo padre, della sua migliore amica Morgan e di Charlie. La protagonista del film, invero, non è mai la malattia. Bensì Katie, la sua voglia di vivere nonostante tutto e la sua voglia di far vivere una vita piena e felice ai suoi affetti più cari. Elementi importanti (e portanti) in questa storia sono anche la fotografia e la musica, ovvero altre due forme d’espressione d’arte e sentimento, fondamentali per la comprensione e la condivisione di momenti che resteranno così indimenticabili.

La musica, in particolar modo, ha un ruolo centrale e a spiegarlo è stato lo stesso regista Speer: “È uno degli aspetti più importanti di questo film e ci sono musiche davvero incredibili, canzoni originali. È stato molto divertente costruire i personaggi attraverso la musica. E avere quel tipo di articolazione che non si ha nella maggior parte dei film”. Thorne dal canto suo ha aggiunto: “Quando ho letto per la prima volta la sceneggiatura, in realtà ho capito quanto sarebbe stata importante. Katie esprime tutto -e i suoi sentimenti- attraverso la musica. E non l’ho capito fino a quando non ho iniziato a sentire le canzoni che stavano producendo per il film. Si potrebbe semplicemente fare un album con quelle canzoni per capire la sua vita. Questa è lei”.

I personaggi secondari, in questo modo, non risultano mai tali: sono parte integrante della narrazione e della trama di una pellicola ben strutturata e incentrata sulla capacità di andare avanti e reagire alle difficoltà. Al termine dei 91 emozionanti minuti resterà la voglia di godersi a pieno ogni istante senza mai dare nulla per scontato proprio come Katie, costretta a vivere tutta la vita al buio, senza che questo le impedisca di farsi toccare e illuminare dalla luce delle persone.

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