Archiviata la preziosa vittoria ottenuta a San Siro contro il Milan di Montella, e in attesa di veder sfumare anche la polemica relativa all’ormai noto “caso” Totti-Spalletti, la Roma si appresta ad affrontare il match chiave che si verificherà domenica sera allo Stadio Olimpico contro la Juventus. Ai fini della lotta valida per la conquista del secondo posto, fortemente insidiato dal Napoli, è difatti fondamentale per i giallorossi fronteggiare al meglio i bianconeri di Allegri.
Purtroppo però il tecnico di Certaldo dovrà fare i conti con tre assenze fondamentali: quelle di Kevin Strootman, Edin Dzeko e Radja Nainggolan. Nel caso del centrocampista olandese, il motivo della sua mancata disponibilità sarà nuovamente relativo alla squalifica di due turni ricevuta per la simulazione che ha indotto l’arbitro Orsato ad assegnare il rigore (poi finalizzato da Daniele De Rossi) nel corso del derby disputato domenica 30 aprile.
Per quel che concerne le situazioni relative al centrocampista belga e all’attaccante bosniaco, la questione diventa più complicata. La scorsa domenica, entrambi i giocatori giallorossi sono difatti usciti doloranti dalla sfida contro il Milan per dei disturbi accusati ai rispettivi polpacci sinistri. Tutti e due si sono sottoposti quest’oggi ai necessari accertamenti strumentali, i quali hanno evidenziato per Nainggolan una quota di edema muscolare del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro.
Mentre il bollettino medico di Dzeko, anche’esso reso noto dall’AS Roma, ha riscontrato la presenza di una lesione muscolare di grado I del gemello mediale del polpaccio sinistro. L’attaccante bosniaco dovrà stare fermo per 10 giorni, e per tale ragione salterà dunque Roma-Juventus, mentre la presenza del centrocampista belga rimane in forte dubbio. Questo si dimostra uno scoglio notevole in vista della delicata gara: in caso di vittoria i bianconeri festeggeranno il conseguimento del 6° titolo consecutivo e lo faranno allo Stadio Olimpico.
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