Se non sapete bere, statevene a casa!

La violenza legata all’evento sportivo Roma – Feyenoord è indubbio una immensa vigliaccata che ‘ospiti’ a casa nostra potessero mai riservarci.
Questi ‘ospiti’ si sono rivelati barbari, ubriaconi, violenti, somari. Diciamolo a voce alta senza timore di offendere gli hooligans olandesi, poiché chi gioca a tiro al bersaglio con bottiglie di birra, contro la fontana della Barcaccia, in altro modo non merita di essere etichettato.
Contro la feccia della tifoseria calcistica, contro la parte marcia dello sport, il coro di condanna è stato unanime. Attraverso i social, ovvero la voce reale dei cittadini, lo sdegno per le violenze che hanno devastato la Capitale ci accomuna, rendendoci tutti italiani.
Tuttavia a colpire duro l’orgoglio degli olandesi ci ha pensato il celebre marchio di birra danese Ceres. Sulla propria pagina facebook, rivolgendosi agli hooligans, la Ceres ha pubblicato un’immagine della Barcaccia, sommersa da bottiglie di birra e rifiuti, su cui si legge chiaramente: “Se non sapete bere, statevene a casa“.
Una frase che non la manda a dire, l’intento è quello di ferire la presunzione di un popolo che da sempre si dipinge capace di resistere all’alcol ma che a quanto pare gli hooligans hanno smentito.

Resta l’amarezza per quanto provocato nelle strade della magnifica Roma da parte di teppistelli resi inopportuni dall’alcol e dal’assenza di buone maniere, di cui forse non avranno mai sentito parlare.
Resta il dispiacere di assistere al classico e triste scaricabarile tra sindaco e ministro dell’interno che rendono il nostro amato Paese così ridicolo agli occhi della comunità internazionale (Benvenuti nel Paese dei Balocchi)!
Resta la delusione per le parole dell’ambasciatore olandese “che non ritiene che il governo olandese possa pagare il nuovo restauro della Barcaccia“. Stia tranquillo, ci sono già enti italiani disposti a finanziare il restauro di un danno, quel danno permanete provocato da quegli sgraditi ultrà olandesi!