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Benvenuti nel Paese dei Balocchi. Altro che Isis…

Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove se hai intenzioni tutt’altro che pacifiche, sei a casa. Dove sei libero di bere a più non posso e poi devastare una città, senza esser punito.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove la redazione di un’ordinanza che vieti la vendita di alcool per due giorni nella tua città, è più complessa di un accordo tra Ucraina e Russia.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove 200 olandesi riescono a mettere in crisi un sistema di sicurezza “all’avanguardia”.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove è concesso introdurre bombe carta, senza una parvenza di controllo.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove, dopo aver devastato un’intera città, ti rispediscono allo stadio e ti lasciano impunito.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove fai danni ad un simbolo come “Piazza di Spagna” e, se ti fermano, paghi 45000 mila euro di multa e amici come prima.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove il poliziotto o il carabiniere che ti tutelano sono dei nemici da emarginare e attaccare.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove il sindaco della tua Capitale dichiara: “Chi rompe paga!”, ma di assumersi le proprie responsabilità non se ne parla proprio.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi che non ha più da ieri un responsabile alla sicurezza. E’ latitante da poco più di 12 ore.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove, sempre quel simpatico sindaco della Capitale si scaglia contro un’ambasciata olandese e ha permesso uno scempio del genere. (“Era a conoscenza almeno del rischio hooligans?”)
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove se appartieni alle forze politiche è giusto liquidare tali, vergognosi, episodi con un semplice tweet o post su Facebook, lavandotene le mani.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove il tuo ministro dell’interno non si deve dimettere, perchè è esente da responsabilità ed è attaccato alla sua poltrona in una maniera indicibile.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove il tuo Primo ministro, che Primo ministro non è, si risveglia dalla siesta pomeridiana e tuona: “Puniremo con fermezza i colpevoli!”. Dichiarazioni che “siamo sicuri” verranno accompagnate da interventi immediati ed efficaci. Come disse Totò: “Ma mi faccia il piacere”.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove a capo della Questura c’è chi non ci deve essere.
Benvenuti nel Paese dei Balocchi, dove un plastico di Bruno Vespa, o cento programmi da talk show, risolveranno l’enorme falla presente nel nostro sistema sicurezza.
Questa è l’Italia nel 2015. Pienza zeppa di comici, pseudo-politici e barbari liberi di agire a loro piacimento. Beh, sappiate che siamo stufi di questi personaggi. Cari Marino, Alfano e Renzi avete commesso l’ennesimo, imperdonabile errore. E così come, quando un lavoratore sbaglia, viene mandato a casa, la medesima sorte tocca a voi. Dimettetevi, fareste miglior figura. Questa non è la nostra Italia e non sarà nemmeno la vostra.
Altro che Isis…


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Written by Alberto Stasi

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