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Siamo a Rio.Questa è l'Italia che piace!

Al termine di 90′ intensi, l’Italia di Cesare Prandelli conquista tre punti fondamentali  battendo la Repubblica Ceca  e, con due turni d’anticipo, stacca il biglietto per Rio 2014.
Italia intraprendente nel primo quarto di gara, con gli esterni Maggio e Pasqual sugli scudi. Manovra fluida quella degli azzurri con Balotelli protagonista di un avvincente duello con Peter Cech,guardiano della porta ceca; duello che vede soccombere il Mario nazionale, non nella sua serata migliore. Al 19′ ,come un fulmine a ciel sereno,nel momento di maggior spinta degli azzurri,arriva beffardo il vantaggio ceco. Discesa di Jirasek sull’out di sinistra, palla tagliata in mezzo per la corrente Kozak( ex Lazio e passato nell’ultima sessione di mercato all’Aston Villa)che , in spaccata, beffa Buffon e gela lo Juventus Stadium. Immediata la reazione azzurra, con Balottelli che spreca numerose  occasioni, clamorosa è quella del 30′ con Mario a calciare sulla trasversale da pochi passi. Balotelli continua a sprecare, la Repubblica ceca non sta di certo a guardare,infatti al 45′ su uno sciagurato retropassaggio di Montolivo,sfiora il beffardo ed immeritato raddoppio con una girata del solito Kozak.
Ripresa con Osvaldo in campo al posto di Giaccherini e Italia a trazione anteriore. Al 53′ calcio d’angolo azzurro, uscita a vuoto di Cech e Chiellini svetta solitario in area ceca.E’ 1-1; la qualificazione è li’ a portata di mano e, dopo un paio di minuti, sempre il solito Balotelli si procura e realizza, con la solita proverbiale freddezza, il penalty del 2 a 1. Ultima mezz’ora da brividi per gli azzurri ,che appaiono stanchi e contratti, vedendo ormai il traguardo ad un passo. Solo nel finale,con l’espulsione di Kolar, gli azzurri possono respirare e proiettarsi in Brasile, verso Rio 2014.

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Written by Alberto Stasi

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