Bastano pochi ingredienti per una ricetta dal successo assicurato, ovvero esperienza, qualità, Stefano Sollima e un cast di livello: il nuovo film del regista di A.C.A.B, Gomorra e Romanzo Criminale (le due serie tv) ha pronta una nuova pellicola per il grande schermo, che scuoterà coscienze e colpirà ancora una volta nel segno. Il titolo prescelto è (non a caso) Suburra e la data di uscita è fissata per il prossimo 14 ottobre. Come affermato dallo stesso Sollima, il film tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo: “Non è una critica al sistema, è un film su Roma e il Potere. Roma vive di tre poteri, cioè quello politico, quello religioso e quello criminale“.
Si tratta di una crime story che si svolgerà durante un arco temporale di sette giorni tra le bellezze e le oscurità della città eterna; l’ambientazione, come anticipato dal regista, vedrà protagoniste le aree del centro storico, il Vaticano, i palazzi del Potere quali Montecitorio e Palazzo Chigi, tutta la zona del litorale e via Tuscolana. Della città (punto cardine ed elemento più attuale che mai), ne verranno svelati i retroscena e tutto ciò che caratterizza proprio la Roma nascosta, fatta di corruzione e speculazione di ogni sorta. Ad incarnare luci e ombre capitoline saranno i volti di Claudio Amendola, Pierfrancesco Favino ed Elio Germano; questi ultimi due già colleghi di set per un altro celebre film del medesimo genere, (rispettivamente nei ruoli de “il libanese” e “il sorcio”) ovvero Romanzo Criminale, il film del 2005 diretto da Michele Placido.
Favino ha inoltre collaborato con Sollima anche in A.C.A.B, pellicola d’esordio sul grande schermo per il regista romano classe 1966. Il decadimento sociale ed istituzionale è alla base della narrazione anche questa volta, attraverso la personificazione di un politico corrotto, di un ex membro della Banda della Magliana, di un’affascinante e determinata escort, del capoclan di una losca famiglia di zingari e di un PR privo di morale e (sani) principi. Nessuno sarà escluso dalla guerra che scaturirà proprio dalle vicissitudini dei suddetti protagonisti, che lederanno ogni cosa posta tra loro ed i rispettivi obiettivi. Cittadini, persone comuni, cardinali o altri criminali, tutti in un modo o nell’altro, saranno coinvolti e correlati in Suburra, dando vita ad un’avvincente pellicola basata sulla ricerca di una verità, insabbiata da crimine, prostituzione, droga e violenza. Come preannuncia lo stesso film, “alla fine nessuno sarà più innocente.”
Trama ufficiale, personaggi ed interpreti:
“Nell’antica Roma, la Suburra era il quartiere dove il potere e la criminalità segretamente si incontravano. Dopo oltre duemila anni, quel luogo esiste ancora. Perché oggi, forse più di allora, Roma è la città del potere: quello dei grandi palazzi della politica, delle stanze affrescate e cariche di spiritualità del Vaticano e quello, infine, della strada, dove la criminalità continua da sempre a cercare la via più diretta per imporre a tutti la propria legge.”
Filippo Malgradi, il politico corrotto (Pierfrancesco Favino)
Manfredi, il capoclan (Adamo Dionisi)
Samurai, l’ex membro della Banda della Magliana (Claudio Amendola)
Sebastiano, il PR senza scrupoli (Elio Germano)
Sabrina, l’affascinante escort (Giulia Elettra Gorietti)
Numero 8, il capo di una delle più potenti famiglie locali (Alessandro Borghi) e Viola, la fidanzata tossicodipendente (Greta Scarano)
È uscito il teaser di #Suburra, il nuovo film di @StefanoSollima. Se lo vorrete, ci vediamo al cinema dal 14/10 😉 https://t.co/ioILqI7N3z
— Pierfrancesco Favino (@pfavino) 26 Agosto 2015
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