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Amici per la pell…icola

Il rapporto regista – attore è da sempre stato fondamentale per la buona riuscita di un film. Nella storia del cinema, soprattutto in quello contemporaneo, assistiamo a collaborazioni frequenti, date dalla grande intesa e dalla professionalità che lega il filmmaker al proprio attore prediletto.

Tra le più importanti cooperazioni artistiche annoveriamo il prolifico connubio Tim BurtonJohnny Depp, legati da un profondo rapporto d’amicizia nella vita di tutti i giorni (Depp è il padrino dei figli del regista) e da un importante sodalizio artistico che ebbe inizio con Edward mani di forbice (1990 – 1 Premio BAFTA) per proseguire nei successivi 22 anni con Ed Wood (1994 – 2 Premi Oscar; 1 Golden Globe), Il mistero di Sleepy Hollow (1999 – 1 Premio Oscar; 2 Premi BAFTA; 1 Nastro d’argento), La fabbrica di cioccolato (2005), La Sposa cadavere (2005 – Animazione), Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (2007 – 1 Premio Oscar; 2 Golden Globe), Alice in Wonderland (2010 – 2 Premi Oscar; 2 Premi BAFTA), Dark Shadows (2012). Un totale di 8 film, tutti caratterizzati dall’estro creativo di Tim Burton, che predilige un particolare cinema dalle ambientazioni gotiche, fiabesche, poetiche e fortemente malinconiche e magistralmente interpretate da un malleabile Johnny Depp, sempre unico nel suo genere.

Di tutt’altro genere artistico sono le pellicole scritte, dirette e talvolta interpretate dall’inscindibile duo Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, registi amanti del genere horror/splatter e dalle caratteristiche stilistiche inconfondibili: i dialoghi, la violenza, i salti temporali nella narrazione e le ossessioni. Durante la loro carriera cinematografica si sono avvalsi dei più grandi attori di Hollywood, tra cui Samuel L. Jackson, Robert De Niro, John Travolta, Christopher Walken, Harvey Keitel, Tim Roth, Uma Thurman, Lucy Liu, Mickey Rourke, Elijah Wood, Jessica Alba, Steve Buscemi, Michael Madsen, Cheech Marin, Leonardo Di Caprio, Brad Pitt ed altri ancora. Andando ad analizzare nello specifico i cast delle loro numerose opere, si può però notare come la loro scelta ricada spesso su una ristretta cerchia di attori: Bruce Willis in Pulp Fiction (1994 – 1 Premio Oscar, 1 Golden Globe, 2 Premi BAFTA, 2 David di Donatello, 1 Palma d’Oro), Four Rooms (1995), Sin City (2005), Grindhouse – Planet Terror (2007), The Black Mamba (2011 – cortometraggio); Antonio Banderas in Desperado (1995), Four Rooms (1995), Spy Kids (2001), Spy Kids 2 (2002), Missione 3D – Game Over (2003), C’era una volta in Messico (2003), Spy Kids 4 – E’ tempo di eroi (2011), Machete Kills (2013); Salma Hayek in Roadracers (1994), Desperado (1995), Four Rooms (1995), Dal Tramonto all’Alba (1996), The Faculty (1998), Missione 3D – Game Over (2003), C’era una volta in Messico (2003); infine non poteva mancare l’attore di origine messicana Danny Trejo in Desperado (1995), Dal Tramonto all’Alba (1996), Spy Kids (2001), Spy Kids 2 (2002), Missione 3D – Game Over (2003), C’era una volta in Messico (2003), Machete (2010), Spy Kids 4 – E’ tempo di eroi (2011), Machete Kills (2013). Un’incredibile serie di collaborazioni di altissimo livello che hanno portato alla creazione di opere cinematografiche uniche nel loro genere.

Ogni regista ha il proprio attore feticcio, ne conosce le potenzialità, la presenza scenica e la professionalità artistica con un legame affettivo che trascende il mero e puro lavoro. E’ il caso di Martin Scorsese legato, professionalmente e non, a Robert De Niro, pluripremiato attore, tra i più grandi della storia del cinema, che venne diretto dal regista in Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all’inferno (1973), Taxi Driver (1976 – 1 Palma d’oro, 3 Premi BAFTA), New York, NewYork (1977), Toro scatenato (1980 – 2 Premi Oscar, 1 Golden Globe, 2 Premi BAFTA), Re per una notte (1983), Quei bravi ragazzi (1990 – 1 Premio Oscar, 5 Premi BAFTA, 2 Leoni d’argento), Cape Fear – Il promontorio della paura (1991) e infine Casinò (1995 – 1 Golden Globe, 2 Nastri d’argento). In tempi più recenti, il regista di origini italiane ha trovato in Leonardo Di Caprio il degno sostituto di Robert De Niro, stringendo con lui un nuovo sodalizio artistico iniziato con Gangs of New York (2002 – 2 Golden Globe, 1 Premio BAFTA, 1 Nastro d’argento) e portato avanti nel corso degli anni nei film: The Aviator (2004 – 5 Premi Oscar, 3 Golden Globe, 4 Premi BAFTA, 1 Nastro d’argento), The Departed – Il bene e il male (2006 – 4 Premi Oscar, 1 Golden Globe), Shutter Island (2010) e The Wolf of Wall Street (2013).

Per conseguire buoni risultati nel mondo del cinema sono sì necessarie le abilità individuali dell’attore, ma altrettanto importante è il legame che lo unisce al regista, il feeling, l’intesa professionale, tutti elementi fondamentali per poter ottenere opere fluida, di grande intensità e destinate a restare nella memoria collettiva.

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