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Esercito: Santa Teresa di Calcutta Patrona del Multinational CIMIC Group. Oggi la cerimonia a Motta di Livenza

Motta di Livenza (Treviso). E’ stata ufficializzata, oggi, nella caserma “M. Fiore” di Motta di Livenza (Treviso), la nomina di Santa Teresa di Calcutta come Patrona del Multinational CIMIC Group (MNCG).

Un momento della cerimonia religiosa

L’evento è stato presieduto da Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia ed ha rappresentato il traguardo di un iter autorizzativo durato 6 anni, nei quali le autorità militari ed ecclesiastiche hanno collaborato affinché tale storico risultato potesse essere raggiunto.

Il decreto, infatti, è stato firmato dal Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti (una delle nove congregazioni della Curia Romana) Monsignor Arthur Roche e dal Sottosegretario, Padre Corrado Maggioni, per poi essere consegnato lo scorso 21 luglio proprio da Santo Marcianò al Comandante del MNCG, Colonnello Mattia Zuzzi presso l’Ordinariato Militare.

 

L’intervento di Monsignor Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia 

Alla cerimonia di ufficializzazione hanno partecipato diverse cariche politiche ed istituzionali della zona del Trevigiano, nonché gli operatori CIMIC, impiegati ciclicamente in tutti gli scenari operativi in cui le Forze Armate sono chiamate ad intervenire.

La vita di Madre Teresa, Premio Nobel per la Pace nel 1979, è stata dedicata all’assistenza dei più poveri, valorizzando la dignità presente in ogni persona, anche nelle condizioni di disagio più estreme.

Il suo obiettivo è stato sempre quello di rovesciare la tradizionale asimmetria delle pratiche di assistenza che, spesso condotte con movimenti dall’alto al basso, si rivelavano umilianti e demotivanti per chi riceveva il sostegno.

Nella sua ottica, la relazione tra chi dona e chi riceve doveva invece essere paritaria, basata sulla reciproca comprensione e rispetto, anche attraverso la condivisione di stili e condizioni di vita. Madre Teresa ha più volte ribadito di amare tutte le religioni ed è stata sempre considerata un simbolo di unione e aggregazione anche tra diversi culti, per i motivi citati la santa è stata scelta come simbolo del Multinational CIMIC Group.

Agli operatori CIMIC viene chiesto, infatti, di cooperare e supportare le popolazioni delle aree in cui vengono impiegati e di creare un legame di comprensione e collaborazione nel rispetto delle tradizioni e della cultura di un determinato Paese al fine di supportare gli obiettivi della stessa missione.

Il decreto di nomina è stato ritirato dal Colonnello Zuzzi e verrà custodito presso la cappella della Caserma.

Il Colonnello Mattia Zuzzi e Santo Marcianò, Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia

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