Di Marco Lainati
Palermo. Che si possa ricettare e contraffare praticamente di tutto è cosa nota, tuttavia il sequestro operato dai finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), è davvero singolare poiché riguarda quasi 6 tonnellate di una particolare miscela di gas fluorurati (che peraltro sono indicati come una delle cause del c.d. “effetto-serra”) creati in laboratorio da una società statunitense per un larghissimo campo d’impiego, che va da quello industriale passando per la la refrigerazione ed il condizionamento degli ambienti o degli autoveicoli.
La particolare merce, proveniente dalla Cina e contenuta all’interno di due container, è dunque finita nel flusso dei controlli effettuati all’interno del porto cittadino, ed è stato in quel momento che gli operatori della GDF e della ADM si sono accorti che quella stessa miscela artificiale di gas doveva rispondere a particolari “eco-brevetti” internazionali regolarmente registrati, e che peraltro stabiliscono precisi standard qualitativi di emissione (fissati dal “Protocollo di Montreal” nel 1897), i quali mirano alla protezione dello strato di ozono stratosferico terrestre attraverso la limitazione di alcune sostanze chimiche, impiegate proprio nella produzione di questi composti gassosi utilizzati su scala mondiale.
La grossa fornitura in questione – destinata ad una società di Marsala (TP) – dai successivi controlli, effettuati anche con l’ausilio dei tecnici della società titolare del brevetto, violava però il diritto di proprietà intellettuale inerente proprio alla “fabbricazione” di quella particolare miscela di gas.
La circostanza faceva dunque emergere in capo al rappresentante legale della società destinataria i reati di contraffazione e ricettazione, fattore questo che ha parallelamente comportato il sequestro dell’intero carico.
L’attività qui descritta rimarca ancora una volta quale sia l’importanza dei controlli che Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli svolgono ogni giorno all’interno delle zone di vigilanza loro affidate.
Controlli assolutamente fondamentali che non si limitano a reprimere più noti traffici come quelli connessi alla droga, alle armi, al contrabbando di sigarette o alla contraffazione, ma che spesso finiscono con l’interessare anche altri importanti aspetti come quelli legati all’ambiente e come l’intervento qui descritto chiaramente dimostra.
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L’articolo Guardia di Finanza: Palermo, sequestrato in porto un carico da 5,8 tonnellate di gas ad effetto-serra. Denunciato un rappresentante di società proviene da Report Difesa.
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