La Cina sulla Luna

La sonda “Chang’e-3” ha toccato il suolo lunare, la Cina ha raggiunto la Luna.

Alle ore 14.11 (ora italiana) le quattro gambe molleggiate della sonda si sono posate sulla pianura del Sinur Iridum, il fondo basaltico di un grande cratere nell’emisfero settentrionale della Luna.

Dopo Stati Uniti e Russia, la Cina è il terzo paese ad eseguire un allunaggio morbido. L’ultimo era stato effettuato dal “Luna 24“, la sonda russa, nel mese di agosto 1976.

L’allunaggio è stato trasmesso in diretta tv da China Central Television, televisione di Stato, 12 minuti durante i quali la discesa è stata scandita da 59 fotografie, mentre un radar ha sondato superficie e primi strati del sottosuolo.

La seconda fase, dopo lo sbarco, prevede la discesa sulla superficie del rover robotizzato Yutu. Pesa 140 chilogrammi, dotato di sei ruote, dovrebbe spostarsi sul suolo selenico analizzandolo per poi trasmettere i dati a terra. L’esplorazione dovrebbe durare almeno quattro mesi.

Un importante traguardo tecnologico per la Cina. La sonda ha eseguito le operazioni in grande autonomia, avendo la capacità di rilevare le condizioni del suolo in 3D con deviazioni della traiettoria, come hanno precisato i tecnici del centro di controllo di Pechino.