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L’ennesima estate rovente del calcio italiano

Come al solito, ormai viene da pensare.. finisce il campionato e le prime domande che i tifosi  si rivolgono non riguardano gli acquisti che la propria squadra effettuerà nella sessione estiva del calciomercato, ma se anche questa volta si dovranno sentire le solite notizie su calcio malato, partite truccate con conseguente giro di milioni di euro in scommesse clandestine.

Ebbene si, anche quest’anno l’avvicinamento alla prossima stagione inizia con il piede sbagliato…

Tutto è cominciato con Fabrizio Miccoli, attaccante e capitano del Palermo retrocesso in serie B, finito nell’occhio del ciclone a causa di un’indagine svolta dalla procura del capoluogo siciliano, che aveva come oggetto i rapporti tra il bomber e il figlio di un boss latitante. Per poi scoprire dalle intercettazioni telefoniche tra i due un dialogo in cui Miccoli insulta Falcone, magistrato simbolo della lotta alla mafia.

Primo scandalo, ma non l’unico. Verso fine Giugno gli uomini della Guardia di Finanza si trovano nelle sedi di 41 società tra serie A, serie B e leghe minori alla ricerca di documenti relativi a contratti tra club, giocatori e procuratori.

Con oltre 50 accordi tra team su cui indagare, fra cui anche quelli di giocatori importanti del nostro campionato: al momento nessun club o dirigente è effettivamente coinvolto, e quindi indagato ma anche solo il fatto che ci sia stato un controllo evidentemente lascia sospettare che qualcosa possa saltare fuori a breve anche da questa situazione.

E arriviamo all’ultimo caos, con otto tesserati deferiti per illecito sportivo, tra cui il capitano della Lazio, Stefano Mauri, oltre allo stesso club della capitale, il Lecce ed il Genoa, coinvolte per responsabilità oggettiva, per le partite Lazio – Genoa e Lecce – Lazio della stagione 2010-2011.

Le possibili sanzioni? Squalifiche per tutti i giocatori coinvolti, nel peggiore dei casi ben 4 anni per Mauri, e 5 punti di penalizzazione per le squadre implicate nello scandalo, da scontare nella prossima stagione.

Però possiamo consolarci.. all’estero non stanno molto meglio di noi: per uno scandalo di partite truccate la presenza delle squadre turche nelle coppe europee è stata decimata, con l’esclusione del Fenerbahce dalle prossime 2 edizioni delle competizioni Uefa (più una terza con la condizionale), compresa la Champions League conquistata per la stagione 2013-2014, e quella del Besiktas dall’Europa League. Ovviamente i due club effettueranno ricorso, chissà come andrà a finire…

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Written by Marco De Rinaldis

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