Radja Nainggolan ha parlato ai microfoni della UEFA, in vista del match di andata della semifinale di Champions League, prevista il prossimo martedì contro il Liverpool all’Anfield. Queste le sue parole.
In merito al suo modo di giocare
“Non sono io a giudicare me stesso, ma se c’è una cosa che ho sempre dato è il massimo di me stesso per i miei compagni e per la società, e penso che questo sia ripagato anche fuori dal campo perché uno può sbagliare tante cose, una partita, può non essere in giornata, ma l’importante è dare il massimo ed è quello che ho sempre fatto”.
Sogno Champions
“La Champions è il sogno di ogni ragazzo che gioca a calcio. Io ho lavorato tanto ed è un sogno che ho realizzato, ora mi manca solo il Mondiale anche se è una cosa difficile. Ci provo, però la Champions è un’altra atmosfera, è un campionato a sé. Sai che si può sempre passare perché sono partite secche. Alla fine è un percorso corto, se si sbaglia lo si paga, però si possono togliere tante soddisfazioni ed è questo quello che possiamo provare a fare”.
Nainggolan sui tifosi della Roma:
“Magari qualcosa in noi calciatori cambia, perché si sente un ambiente diverso, non si gioca contro una squadra italiana. Questo magari cambia qualcosa, e ti dà quella motivazione in più”.
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