Roma, Di Francesco: "Il Chievo è un avversario ostico. Scudetto? Dobbiamo essere cauti ma vogliamo infiammare il pubblico"

Il tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, ha preso parte alla consueta conferenza stampa pre-gara commentando l’imminente trasferta allo Stadio Bentegodi contro il Chievo Verona: “Sono avversari ostici, ne sa qualcosa il Napoli, domani servirà una grande prestazione dopo il passaggio agli ottavi di Champions. Non dobbiamo abbassare la guardia, sulla formazione non dirò niente perché i miei devono rimanere concentrati. Devo valutare Perotti e Florenzi, il resto del gruppo si è allenato regolarmente. Devono sentirsi tutti titolari. Schick è pronto per giocare dal 1′ ma non dico se giocherà titolare, sto valutando questa ipotesi, non so ancora relativa a quale ruolo però”.
Proseguendo il tecnico giallorosso ha aggiunto: “La mia Roma? Il fatto di essere competitivi è alla base del progetto della creazione di una grande squadra. Lo stadio conta tantissimo come conta il fatto che i miei giocatori si sentano tutti importanti. Io credo che Monchi andasse alla ricerca di un allenatore con un metodo, credo di essere chiaro su quello che faccio, io sono stato diretto e cerco di trasmettere il mio pensiero e la mia filosofia. Pellegrini? Sta bene, anche Nainggolan e Strootman, ricordatevi che per un centrocampista il gol è importante, Kevin è tornato ad avere più certezze. Per me Lorenzo è sempre un giocatore importante, può essere sia titolare che entrare a partita in corso. Io sono dell’idea che tanti giocatori hanno ambito e ambiscano a venire alla Roma per quello non mi stupisco dei rinnovi, comunque è una cosa della quale non mi occupo. Io faccio valutazioni in base a quello che sento”.
Le dichiarazioni in conferenza sono continuare così: “Kolarov e Dzeko? Non lo so ma potrebbero rigiocare, abbiamo giocato martedì e cinque giorni ti permettono di recuperare. Le parole di Allegri su di noi per lo scudetto? Lui può parlare delle altre squadre, vince quasi sempre, io devo essere più cauto. Tutti vogliamo vincere però ritengo che sia ancora presto per questo, dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, l’anno scorso la Roma ha rincorso tanto e ha ottenuto un ottimo secondo posto senza però vincere niente. Se fossimo primi in classifica, come l’Inter, potremmo parlarne. Noi dobbiamo infiammare il pubblico. Avrei più bisogno di un pompiere che di un Grisù. Non posso giudicare l’operato precedente, noi ora abbiamo fatto qualcosa di importante a livello internazionale, e non è finta qui non ci dobbiamo accontentare: non sappiamo chi affronteremo ma dobbiamo essere ambiziosi”.
Queste infine le parole di Di Francesco: “Ho conosciuto tanti DS bravi, devo dire che Monchi ha una conoscenza impressionante dei giocatori a livello internazionale, noi due ragioniamo sempre sulle qualità di determinati elementi e sceglieremo sempre calciatori che piacciono a entrambi. Mi piace il suo modo di fare e la sua grande presenza. Per chi tiferò stasera? Nei big match io spero sempre nei pareggi ma sarà una bellissima partita anche se l’Inter è difficile da affrontare in casa. Palmieri? Lui è in crescita, si sta allenando veramente bene, Schick dal punto di vista fisico ha dato qualche risposta in più, entro una decina di giorni vedrete anche lui sicuramente titolare! Bruno Peres? Domani giocherà dall’inizio con molta probabilità, quindi torna visibile ai radar (ride, ndr). Sono scelte, poi una partita era indisponibile perché squalificato. Ecco, un titolare l’ho dato sicuro e, se siete attenti, anche un altro paio (ride, ndr)”.