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Di Francesco: “L’Atalanta sa quel che vuole. Strootman? Per me viene prima la forza della squadra rispetto al singolo” 

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del match contro l’Atalanta

Di Francesco conferenza stampa pre Roma-Atalanta

Alla vigilia di Roma-Atalanta, primo match casalingo della stagione 2018/2019, Eusebio Di Francesco è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara. Queste le sue parole: Cosa penso del traguardo delle 200 panchine in giallorosso? Che se non lo aveste scritto voi nemmeno lo avrei saputo. Non ci ho mai pensato, è un bel traguardo, ma pensiamo sempre a migliorarlo. Speriamo che sia una festa e che vinca la Roma”.

Quali errori commessi in casa lo scorso anno contro l’Atalanta dobbiamo evitare di ripetere? Quella è una partita giocata più di 7 mesi fa, penso sia inutile tornare ad analizzarla. L’Atalanta sa quello che vuole, ha fatto già 7 partite importanti, di cui una in campionato e meritavano la vittoria contro il Copenhagen in Europa League. Affrontiamo una squadra che sa quel che vuole e che ha un ottimo allenatore”.

Strootman convocato? Kevin è oggetto di una trattativa, oggi valuteremo quello che sarà il da farsi, anche a livello di condizione psicologica. Sapete come la penso, è già successo in passato, con Dzeko. Per me sarà convocato, le convocazioni, però, le vedrete dopo e capirete quello che abbiamo scelto insieme. Kluivert pronto per scendere in campo da titolare? Lui è pronto per tutto, per entrare a partita in corso come per giocare dal primo minuto e quindi è una pedina che posso sfruttare in entrambi i modi. Deve fare un percorso di crescita, si sta però adattando benissimo, a partire dagli allenamenti, valuterò il su utilizzo tra oggi e domani, è comunque un possibile titolare”.

Pastore alto a sinistra come soluzione diversa? Sì, è una valutazione che sto facendo e non è una sorpresa, l’ho provato anche domenica, potrebbe essere una soluzione. Se poi andate a vedere anche i dati di Torino, ha svariato più dietro le punte che da mezzala classica. La cosa più importante è che possieda qualità, dribbling e capacità di fare assist, tutte cose che si sono viste poco a Torino, e lo sa anche lui, per quello ci aspettiamo maggiore qualità da parte sua, al di là del suo ruolo. Posso anche metterlo da terzino ma se su 7 palloni ne sbagli 5 cambia poco il ruolo. Spero che ritrovi continuità. Deve mettere al servizio degli altri i propri mezzi”.

La mia opinione sull’eventuale partenza di Strooman? Questo argomento non può essere più importante della partita di domani contro l’Atalanta, per me è sempre stato un giocatore rilevante, nella Roma abbiamo tanti centrocampisti e ognuno farà le proprie valutazioni. Per me viene prima la forza della squadra rispetto al singolo”.

Se è cambiato qualcosa in merito a ciò che voglio dalla squadra e se quindi vanno bene giocatori senza ruolo specifico e se Pastore è un rifinitore? Questo non è un mio pensiero. Una mezzala, quando si trova tra le linee, cosa dovrebbe fare se non rifinire? Per avere più qualità ci vogliono calciatori con certi mezzi tecnici, come Pastore e Coric. Il fatto che Coric non possa giocare a sinistra non è vero, ci sono dei trequartisti più bravi a pendere palla, giocatori che partono in un ruolo e poi vanno a fare di più e meglio da un’altra parte. Vi ricordate Perrotta? Era un mediano diventato trequartista con grandi capacità di inserimento. Zaniolo è un giocatore che può far benissimo la mezzala, sto cerando di mettere dentro che abbiano anche l’ultimo passaggio”.

Dove si può collocare la Roma e in base a cosa faremo un grande campionato? È prematuro per dirlo, abbiamo lavorato insieme per un anno, quest’anno avendo la possibilità di fare ritiro continuo. Mi auguro che questa squadra possa avere grandi margini di crescita e ne sono convinto. Come il discorso di Pastore, fino al 75′ contro il Torino è stato quello che ha percorso più metri di tutti, io ho a disposizione determinati dati e posso dire che a questo giocatore manca quella che è la sua qualità migliore ma spero che la ritrovi il prima possibile”.

Tornando a Strootman come si può passare, in una settimana, da un calciatore titolare alla possibile cessione a mercato chiuso? Io ho fatto una scelta anche l’altra volta legata al centrocampo, dove meritavano in tanti di giocare. Voglio far sentire tutti quanti importanti, compreso Kevin che ha giocato la prima a titolare, però alcune situazioni vanno viste a 360 gradi, è importante avere calciatori che abbiano interesse. Con lui devo ancora parlare, la trattativa c’è ed è concreta, inutile nasconderla, ma c’è un insieme di cose da considerare, le scelte vanno fatte insieme. In questo momento viene prima la Roma“.

Cristante titolare? Sicuramente ha una grande condizione fisica, viene da una squadra dove gli allenamenti erano ad alto ritmo, e si vede. Si tratta di un giocatore che abbiamo voluto fortemente, che può fare la mezzala destra o sinistra e anche il trequartista nel 4-2-3-1 un po’ come Perrotta. Ci può dare tanto dal punto di vista dell’inserimento e della fisicità, ha ottime chance di partire titolare contro l’Atalanta”.

Kluivert il più pronto per ricoprire il ruolo di esterno destro in assenza di Ünder? Al momento è quello che si adatta meglio a quel ruolo, lo ha fatto anche El Shaarawy, e bene, ma il giocatore che vedo come sostituto di Ünder è lui, con caratteristiche diverse: più bravo ad attaccare la profondità meno a tornare tra le linee”.

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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