in

Roma, presentazione Di Francesco. Intanto il Campidoglio approva il pubblico interesse del progetto dello Stadio

Giornata importante e proficua per l’AS Roma. In quel di Trigoria, il neo allenatore Eusebio Di Francesco è stato difatti presentato ufficialmente nel corso della conferenza stampa odierna. Per prima cosa, il nuovo tecnico giallorosso ha ringraziato il Presidente Pallotta e tutta la dirigenza per tale opportunità, da lui ritenuta un’occasione unica. Altra gratitudine è stata poi espressa nei confronti di ogni membro del Sassuolo, dai magazzinieri ai tifosi, fino ai direttori, ai giocatori e al dottor Squinzi.
Per quel che concerne la Roma nello specifico, Di Francesco la considera una squadra forte con profili interessanti che purtroppo ha avuto a che fare con un grande top Club come quello della Juventus. Memore del supporto dei tifosi giallorossi, vissuto sulla propria pelle, il nuovo allenatore della squadra capitolina si è detto convinto di una cosa: i sostenitori della Roma, saranno il dodicesimo uomo in campo dal momento in cui la curva trasmette quel qualcosa in più che serve ai calciatori. Uno dei punti sui quali vuole lavorare è proprio il senso di appartenenza correlato alla maglia dell’AS Roma.
Del resto di lavoro ce n’è da fare molto e Di Francesco si è detto pronto. Alcune contraddizioni rilevate, come ad esempio quella dei vari record battuti al termine della scorsa stagione, tra i quali i gol siglati da Dzeko, dimostrano quanto bisogno ci sia di fare di più per raggiungere qualche traguardo concreto. E Di Francesco ha confermato di essere qui proprio per tale ragione. In merito al nuovo stadio, l’allenatore della Roma ha asserito che si trasformerà in un valore positivo all’ennesima potenza che consentirebbe di avere il tifoso più vicino. Tale fattore sarebbe fondamentale in futuro per rimanere nei top club europei. Pertanto “La volontà di avere uno stadio è univoca, sono convinto che lo avremo e mi auguro di essere qui per l’apertura.”.
Non sono mancate ovviamente le domande di rito relative a Francesco Totti. Anche Di Francesco attende a breve una risposta che ad ogni modo dovrà essere data dall'(ormai) ex storico giocatore direttamente alla Società, l’unico ente ad averlo direttamente sentito in questi giorni. Il nuovo tecnico giallorosso dal canto suo ha confermato che vorrebbe continuare a lavorare con lui, dato che sono connessi da un legame particolare. La roulette degli allenatori inoltre, non sembra preoccupare Di Francesco: sebbene negli ultimi 7 anni sulla panchina della Roma si siano alternati 8 allenatori, l’ex Sassuolo è intenzionato a pensare solo al lavoro che dovrà fare. I suoi propositi sono quelli di diffondere i valori della Società e di questo ambiente che conosce bene, oltre alla volontà di trasmettere un entusiasmo che dovrà, a suo dire, derivare dalla sincerità, dalla vicinanza alla gente e dalla capacità di riuscire a far risultati e al contempo far divertire.
Alla fatidica domanda “E’ difficile allenare a Roma?”, Di Francesco ha replicato: “Non mi sto facendo tanti problemi, la cosa più importante è di cercare di creare una grande compattezza. Dobbiamo lavorare insieme per un obiettivo comune, ci saranno momenti difficili ma voglio che il percorso che ci attende sia un percorso più in discesa che in salita. So che questo può essere un ambiente particolare e sono comunque sereno.”. Nel resto della conferenza di presentazione, il tecnico della Roma ha risposto anche ai quesiti relativi al calciomercato giallorosso e quelle riguardanti ZemanBerardi, il recente acquisto Hector MorenoNainggolan, Pellegrini, Florenzi, De Rossi, Bruno Peres, Strootman e Paredes.
Gli obiettivi prefissati? Nessun proclama. E’ tempo di un nuovo inizio fatto di umiltà, lavoro, speranza e concretezza. Sono questi gli elementi ritenuti fondamentali da Di Francesco per raggiungere quell’entusiasmo coinvolgente e di conseguenza, grandi risultati. In attesa di vedere presto a Pinzolo il nuovo tecnico all’opera durante il suo primo ritiro con l’AS Roma, comincia a sbloccarsi anche la situazione dello Stadio. Questa mattina invero, presso l’Aula Giulio Cesare del Campidoglio, l’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera di pubblica utilità del nuovo progetto della struttura sportiva della Roma che sorgerà a Tor di Valle. Importanti cambiamenti si prospettano dunque per il futuro giallorosso e per quello di Di Francesco, tornato ad indossare proprio i colori con i quali vinse il titolo nella stagione 2000-2001.
 

What do you think?

Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Di Francesco, confermato il nuovo tecnico della Roma: "Felice di essere tornato"

Nainggolan

Le parole di Nainggolan, eletto miglior giallorosso della stagione 2016/2017