Due attentati in Russia a 39 giorni dalle Olimpiadi

Due attentati nella stessa città a meno di 24 ore l’uno dall’altro. All’alba di lunedì, Volgograd ha subito un secondo sanguinario attacco, il bilancio è  di 15 morti e 30 feriti gravi.

Un kamikaze si è fatto esplodere all’interno di un filobus, la violenta esplosione provocata da 4 chili di tritolo ha distrutto il bus sventrandolo e ha provocato danni agli edifici adiacenti.

Soltanto ieri Volgograd, l’ex Stalingrado, città del sud della Russia vicina al confine con il Caucaso, ha dovuto affrontare un primo attentato alla stazione ferroviaria che ha provocato 17 vittime. Entrambe le esplosioni sono avvenute per mezzo di kamikaze.

“Rafforziamo le misure di sicurezza in tutta la Russia, soprattutto nei principali aeroporti e nelle stazioni ferroviarie”, ha dichiarato il presidente Vladimir Putin. Gli attentati irrompono violentemente sulla scena a poco più di un mese dall’apertura dei Giochi Olimpici invernali di Sochi 2014, che si terranno il 7 febbraio.

Le autorità russe garantiscono massima sicurezza per gli atleti impegnati alle Olimpiadi e i numerosi turisti che si riverseranno nella città di Sochi per seguire i Giochi, tuttavia i timori per un’escalation di violenza crescono. Da lunedì sarà dichiarato lutto, per due giorni, nella regione del Volgograd per commemorare le vittime dei due attentati.