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Paginebiancorosse day 56: con il 4-3-3 non abbiamo più attenuanti. Contro il Lanciano solo un risultato. Vincere!

E’ tempo di Lanciano, è tempo di riscatto, è tempo della vera Bari. La Bari che sa reagire, la Bari affamata, la Bari del 4-3-3.
I moduli sono solo combinazioni di numeri, vero. Ma quanto abbiamo messo in mostra con il 4-3-3 è limpido e noto a tutti.  Sarebbe un grave errore (l’ennesimo) insistere, fino a raschiare il fondo del barile, su credo-tattici non convenzionali ad un collettivo, che ha già dimostrato di non digerire e gradire questo “maledetto” 3-5-2. E allora, l’unica soluzione è affidarsi ad un’identità che da sempre ci è congeniale: il 4-3-3. E finalmente anche lo stesso Nicola pare essersene accorto.
Chi mandare in campo? Questo il mio pensiero.
 
                                      Guarna

       

           Sabelli    Rada    Camporese   Filippini/Calderoni

               

             Bellomo       Romizi      Defendi/Schiattarella

     

               Galano         Ebagua        De Luca

Con questa identità (spero definitiva) e con queste pedine, la Bari rappresenta una signora squadra per un campionato, come quello di Serie B, dal livello tecnico non elevatissimo.

Avanti Bari, rialza la cresta!

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Written by Alberto Stasi

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