Paginebiancorosse day 55: I castelli di sabbia son tornati? Tanti interrogativi senza un perchè. Paparesta, meritiamo chiarezza!

Via Spedicato. Via Di Gennaro. Via la Berti. Via Innocenti. Via gli avvocati. Siamo sicuri vada tutto bene?.
Dai castelli di sabbia della gestione Matarrese, alle certezze tutt’altro che certezze di Paparesta. Più che un passo verso altri palcoscenici (che meritiamo!), la Bari di oggi cammina al passo del gambero. Un effetto domino tanto costante, quanto inesorabile e preoccupante. Ma se i successi sportivi partono dalle fondamenta di una società solida, noi a che punto siamo?. E soprattutto dov’è finita quella chiarezza che doveva esser maestra nel nostro percorso di crescita?
In principio fu Silvia Berti ad abbandonare la nave. Motivazione ufficiosa: decide di seguire il suo amico Cesare Prandelli al Galatasaray. Venne poi il turno di Innocenti. Motivazione ufficiosa: allettato dal mondo asiatico e dall’esperienza in Cina con Marcello Lippi. A distanza di una settimana l’inspiegabile addio del preparatore atletico Spedicato. Subito dopo, fu il turno di Antonio Di Gennaro, forse l’unico ad esser stato schietto e chiaro. Ed ora, come se non bastasse, l’abbandono del pool di avvocati. Addio concordato (pare), ma il cui motivo sembra chiaro a tutti.
Un effetto domino, dicevamo, preoccupante. Adii che insospettiscono e non poco. Paparesta sostiene di star tranquilli e di poter garantire solidità finanziaria eterna. Un concetto, quest’ultimo, alquanto contraddittorio con l’evolversi delle vicende societarie e che fatica a trovare un fondo di verità nel nostro presente. Non è che ricominciamo con i castelli di sabbia? Non è che dei 37 anni di gestione Matarrese abbiamo ereditato tutto ciò che non andava ereditato?.
A proposito di era Matarrese, sento e leggo di gestione Paparesta peggiore rispetto a quella precedente. Andiamoci cauti. Il solo epilogo della precedente gestione basta a spiegare il perchè non è minimamente paragonabile all’attuale. Ciò non significa, però, che Paparesta sia esente da critiche o osservazioni. Anzitutto, perchè a distanza di sei mesi, tralasciando l’aspetto sportivo, non sappiamo chi siano gli azionisti della “Fc Bari 1908”. Poi avremmo anche il diritto di venire a conoscenza delle dinamiche societarie. Il perchè di questi allontanamenti è tutt’oggi un mistero. E se la chiarezza doveva essere il principio principe della nuova gestione, beh, siamo distanti anni luce dalla completa maturazione in ambito societario.
Bari merita chiarezza (e rispetto), altro che gufi!