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Box office: Sole a catinelle

Guida alla classifica dei maggiori incassi al botteghino: Sole a catinelle, film di Checco Zalone, raggiunge un totale di 43 milioni di euro in tre settimane.

Checco è un cameriere d’albergo con la passione per l’alta finanza, sposato con l’operaia Daniela ha un figlio di 11 anni, Nicolò, ragazzino molto intelligente. Proprio nel giorno in cui la consorte perde il lavoro a causa della chiusura della fabbrica, Checco si licenzia dal suo impiego perché lo reputa poco stimolante e si mette alla ricerca di un’occupazione più redditizia venendo assunto da un’azienda che produce aspirapolvere.

All’inizio le cose vanno molto bene, Checco vende aspirapolvere a tutti suoi parenti: con i soldi delle commissioni compra oggetti molto lussuosi e conduce una vita da nababbo. A un certo punto però i parenti finiscono, Checco non ha più clientela per il suo aspirapolvere e quindi non riesce a onorare i suoi impegni di pagamento, pertanto tutte le sue proprietà gli vengono pignorate. Umiliata da questa situazione, la moglie va a vivere dai genitori di lei portando via il figlio Nicolò.

“Se sarai promosso con tutti dieci, papà ti regalerà una vacanza da sogno”. Questa la promessa che Ceccho indirizza al figlio, Nicolò si impegna a fondo e riesce ad ottenere la pagella perfetta. Checco prova a convincere la maestra ad abbassare almeno un voto, ma l’insegnante è inflessibile: pur non avendo soldi a disposizione, è costretto ad organizzare un viaggio.

Per il suo progetto di vacanza low-cost, Checco decide di andare in Molise dalla zia Ritella: in questo modo spera di non spendere neanche un euro e al tempo stesso di cercare di vendere aspirapolvere alle altre anziane parenti. Le cose tuttavia si mettono male per lui, la zia si rivela molto tirchia e le vecchie parenti sono morte o emigrate. Nicolò annoiato convince Checco ad andar via dal piccolo paesino in cui si trovano.

Mentre sono in macchina, Nicolò nota il cartello indicatore di uno zoo. Scesi trovano un bambino che accarezza un coniglio: si chiama Lorenzo e soffre di mutismo selettivo, ma Checco coi suoi modi rustici riesce a farlo parlare. Zoe, la madre del piccolo, per senso di gratitudine invita Checco e Nicolò a stare nella sua lussuosissima villa. Zoe è una donna ricca, proprietaria di un’azienda che vuole comprare proprio la finanziaria che tartassa Checco, la Fido Fly.

Quest’acquisizione è caldeggiata da due loschi amici della madre di Zoe, Piergiorgio Bollini e Vittorio Marin. Durante un loro meeting informale Checco, seppur non invitato, parla negativamente della Fido Fly, dicendo che si tratta di un’impresa vicina al fallimento: i due non gli danno retta, ma poco dopo si devono ricredere quando leggono sul giornale che la ditta ha avuto un crack. I due cercano di ingraziarselo.

Vittorio e Checco appaiono insieme in televisione, discutendo se siano migliori gli spumanti secchi o quelli con le bollicine: Vittorio però è il datore di lavoro che ha licenziato Daniela, la quale, furiosa per la nuova frequentazione del marito, gli manda un messaggio in cui gli fa credere per ripicca di avere un nuovo compagno. Checco allora viene preso dallo sconforto, abbandona la villa di Zoe e torna a casa per lasciare il figlio dalla madre. Nel frattempo il dottor Surace, capo di Checco, lo licenzia perché da quando è partito non ha venduto nemmeno un articolo.

Due mesi dopo Zoe riapre la fabbrica di Daniela, e Checco, vestito da sindacalista comunista, presenzia all’inaugurazione; nel suo discorso il protagonista descrive con parole toccanti il suo amore per la moglie, dicendosi disposto a tutto pur di tornare insieme: la donna accetta e la famiglia Zalone si ristabilisce. Divenuto ormai un manager di successo, che si permette di alzare la voce agli investitori cinesi che vogliono comprare la sua fabbrica, Checco scopre che la zia Ritella ha avuto un infarto dopo aver visto l’ultima bolletta (del valore di circa 90 euro, provocata dal fatto che Checco aveva acceso una stufa elettrica per riscaldare la stanza della casa della zia dove aveva fatto dormire il figlio) ed è tenuta in vita da un macchinario medico elettrico: di fronte alle insistenze dell’avarissima zia, stacca la spina e commette una “eutana-zia”.

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Written by Yepper

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