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Costituzione: la tutela della cultura italiana in un progetto scolastico del Cosentino. L’adesione del nostro giornale

Rende (Cosenza). “Ogni nostro agire da cittadini, deve partire dalla Costituzione Italiana: ogni studente, infatti, dovrebbe tenere sulla propria scrivania, per consultarla in ogni momento come punto di riferimento”.

 

Federica Giovinco

Con queste parole, ha esordito Federica Giovinco ex studentessa del Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti”, laureanda in Giurisprudenza coordinatrice dell’unico movimento “Agende Rosse” nato in Calabria, a Bisignano, e intitolato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino in una foto storica

“La parola ha un valore fondamentale, così come la cultura per proteggere il nostro patrimonio culturale e ambientale – ha aggiunto – da chi vorrebbe farne un uso solo incrementare i propri interessi: le mafie. In particolare, l’articolo 9 della Costituzione ci invita a salvaguardare la nostra storia e il nostro paesaggio e, quindi, anche il nostro ambiente”.

Federica Giovinco è stata invitata, oggi, grazie alla piattaforma ufficiale del Liceo (G-Suite) divenuta Aula Magna virtuale, a tenere il primo seminario nell’ambito del progetto promosso dal Liceo delle Scienze Umane De Vincenti, a Rende (Cosenza), ossia “I Detective Dell’arte: Tuteliamo l’arte per salvare l’ambiente”.

Il Generale di Brigata Roberto Riccardi e la copertina del sui libro

Un progetto al quale ha anche aderito il nostro giornale.

Il progetto formativo è ispirato ai temi costituzionali esplicitati nell’articolo 9 e all’azione dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

“Da settembre 2020, l’Educazione Civica è una disciplina curricolare e trasversale – spiega la Coordinatrice delle attività didattiche ed educative del De Vincenti, Professoressa Immacolata Gigliotti – che interessa tutti i gradi scolastici, concentrandosi sullo sviluppo di tre nodi principali: Costituzione (diritto nazionale e internazionale), legalità, solidarietà; sviluppo sostenibile (educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio culturale e del territorio); cittadinanza digitale”.

La formazione per i giovani allievi è stata ispirato dalla lettura attiva e condivisa del libro di del Generale di Brigata Roberto Riccardi, comandante del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri intitolato “Detective dell’arte. Dai Monuments Man ai Carabinieri” (Rizzoli 2019).

Si tratta del primo seminario, cui seguiranno altri incontri con specialisti del settore, tra cui il Capitano Bartolo Taglietti, comandante Nucleo TPC di Cosenza, laboratori e attività formative che verranno portate avanti, nonostante le difficoltà che il sistema Scuola sta affrontando, sia paritaria che statale, a causa della pandemia: .

Il progetto, inoltre, è stato accolto con grande partecipazione da Enti pubblici, diocesani e della FIDAE:.

A dimostrazione che un territorio coeso può superare anche lunghi periodi di difficoltà e di isolamento. E, persino, durante una gravissima pandemia.

 

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