Fun Facts su Frozen 2 – Il segreto di Arendelle

Il secondo capitolo di Frozen offre interessanti spunti di riflessione, per grandi e bambini, essendo un’evoluzione più matura e intensa del primo film. A rendere ulteriormente interessante Frozen 2 – Il segreto di Arendelle, oltre alle musiche, arricchite anche da Giuliano Sangiorgi nella versione italiana, sono curiosi e divertenti aneddoti. A seguire fun facts relativi alla nuova storia che vede protagoniste Elsa, Anna, Olaf, Kristoff, Sven e tanti altri personaggi, vecchi e nuovi.

LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO – Gli artefici della creazione della foresta incantata si sono ispirati all’artista Eyvind Earle, che negli anni ’50 è stato apprezzato per i fondali eterei e la varietà cromatica del film Disney La Bella Addormentata nel Bosco.

• In particolare, i filmmaker si sono ispirati alla fitta vegetazione di alberi secolari realizzata da Earle.
• Hanno inoltre tratto ispirazione dai pittori russi di fine ottocento, le cui opere sono caratterizzate dalla suggestiva luce dei paesaggi.

ANIMAZIONE INVISIBILE – Per quanto riguarda l’animazione di Zefiro, lo spirito del vento, i filmmaker hanno dovuto cimentarsi nella creazione di un personaggio sostanzialmente invisibile, che lascia traccia di sé solo attraverso lo spostamento di foglie e detriti, oppure degli abiti e dei capelli dei personaggi con cui entra in contatto. Zefiro è stato creato grazie a Swoop, la nuova tecnologia brevettata dai Walt Disney Animation Studios.

CAMMINARE SULL’ACQUA – Il Nokk, lo spirito dell’acqua, ha rappresentato un’ulteriore sfida per gli artisti e i tecnici. Il Nokk non è solo fatto di acqua, ma deve muoversi all’interno e sulla superficie dell’acqua. Questa difficoltà è accentuata nella scena iniziale che si svolge di notte, nel Mare Oscuro. I filmmaker hanno dotato il personaggio di volume e di un leggero riverbero che risalta sul fondale scuro, nonché di movimenti tipicamente equini e di un effetto “bagnato” sulla criniera e sulla coda.

• Il Nokk è ispirato al folklore nordico, che narra di un personaggio dalla forma di un cavallo e dalla forza di un oceano.

CAPELLI E DINTORNI – Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle è il primo film a utilizzare un nuovo software brevettato dallo studio, un simulatore di capelli chiamato Beast, con cui i filmmaker hanno creato i riccioli di Anna, i boccoli mossi dal vento di Kristoff, e la nuova capigliatura di Elsa.

UN FILM BEN PIANTATO! – I filmmaker hanno consultato un esperto di botanica di Oslo per ottenere la massima autenticità rispetto alla vegetazione. Fra le 10 varietà di alberi presenti nel film, il pioppo domina decisamente la scena. Ci sono anche diverse piante tappezzanti fra cui il crespino, i mirtilli rossi, la felce e il camenerio, selezionate per la loro specifica varietà cromatica che dà risalto alla foresta incantata.

COSA C’E’ IN UN NOME? – La salamandra Bruni è stata chiamata Sally nel corso di tutta la produzione.

LA VOCE DEL PUPAZZO DI NEVE – Il compositore Robert Lopez, che ha contribuito a scrivere sette canzoni originali del film insieme a sua moglie Kristen Anderson-Lopez, è un esperto assoluto della voce del personaggio di Olaf, il pupazzo di neve, avendo lavorato a lungo con il suo doppiatore nella versione originale, Josh Gad. I filmmaker hanno chiesto a Lopez di registrare varie canzoni e persino alcuni dialoghi di Olaf, da utilizzare come tracce di riferimento da parte dei produttori musicali e gli ingegneri del suono.

ESPRESSIONI DI PIETRA – I Giganti di Terra sono gigantesche creature fatte di terra. Quando dormono appaiono come gli argini rocciosi di un fiume, ma quando si svegliano, sono in grado di scatenare un’immensa distruzione, sradicando gli alberi a loro piacimento e scagliando giganteschi massi contro coloro che scatenano la loro ira. In Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle i Giganti di Terra sono sia personaggi che paesaggi quindi la loro realizzazione ha coinvolto il lavoro di due dipartimenti.