Tratto dal libro di Daniele Mencarelli, “La casa degli sguardi”, segna l’esordio cinematografico dietro la macchina da presa di uno degli attori più amati del panorama italiano: Luca Zingaretti.
Iniziano invero oggi a Roma le riprese de “La casa degli sguardi”. Soggetto Gloria Malatesta, Stefano Rulli e Luca Zingaretti, quest’ultimo anche alla sceneggiatura (oltre alla regia) insieme a Malatesta, Rulli e Mencarelli, autore dell’omonimo romanzo.
Il cast della trasposizione cinematografica è formato da Gianmarco Franchini, Federico Tocci, Riccardo Lai, Alessio Moneta, Chiara Celotto, Marco Felli e Cristian Di Sante. Una produzione BIBI FILM, CLEMART con RAI CINEMA e STAND BY ME. Prodotto da Angelo Barbagallo, Gabriella Buontempo e Massimo Martino.
Trama “La Casa Degli Sguardi”:
Marco ha 20 anni e una grande capacità di sentire, avvertire ed empatizzare con il dolore del mondo, scrive poesie, e cerca nell’alcool e nelle droghe “la dimenticanza”, quello stato di incoscienza impenetrabile anche all’angoscia di esistere e di vivere.
Beve tanto Marco, beve troppo. È in fuga dal dolore ma soprattutto da se stesso. Per vivere si deve anestetizzare, dice. È incapace di “stare” nelle cose, a meno che il tasso alcolico del suo sangue non sia altissimo, e si è allontanato da tutti, amici e fidanzata, spaventati dalla sua voglia di distruggersi.
Anche il padre, testimone di questo lento suicidio, è incapace di gestire tanta sofferenza ma tenta almeno di “esserci”, la madre è mancata da qualche anno e ha lasciato un grande vuoto.
Quando dovrà andare a lavorare nella cooperativa di pulizie del Bambin Gesù è convinto che questa esperienza, a contatto con i bambini malati, lo ucciderà.
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