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La prodezza di Florenzi spiazza tutti, ecco i commenti dei maggiori protagonisti di Roma-Barça

Nella Capitale ieri sera, presso lo Stadio Olimpico è andato in scena il tanto atteso match tra Roma e Barcellona che ha segnato per entrambe le squadre, l’esordio nella Champions League 2015-2016. Per Alessandro Florenzi invece, la gara di ieri simboleggerà per lungo tempo, molto di più. Con ogni probabilità infatti, l’eurogol straordinario realizzato dal terzino destro giallorosso (pur essendo un’ala destra naturale, all’occorrenza è in grado di coprire praticamente qualsiasi ruolo) rimarrà nella storia. Quella contro il Barça resterà dunque per Florenzi una rete indimenticabile, visti gli elementi a far da cornice: una sfida nella massima competizione europea, uno stadio Olimpico gremito di tifosi (com’era prevedibile visto l’annuncio del sold out) contro i più forti in circolazione. I Campioni d’Europa stessi, hanno trattenuto il fiato insieme a tutto il resto dei presenti e dei telespettatori, prima di vedere inesorabilmente la palla, calciata da 53 metri di distanza dalla porta, finire in rete.
Il gol ha lasciato basiti tutti, Florenzi in primis. Al termine della gara, finita con un ottimo 1-1 per la squadra di Garcia, numerosi compagni di squadra e altrettanti avversari del giocatore giallorosso, hanno commentato increduli tale prodezza. Il diretto interessato ha detto: “Credo che quei 4-5 secondi in attesa, mi siano sembrati 4-5 minuti visto che quel pallone sembrava non arrivare mai..Quando ho visto e capito che sarebbe entrato, non sapevo come esultare e mi sono messo le mani sul volto avendo la consapevolezza di aver fatto qualcosa che non potrò più dimenticare. E’ stato un gol difficile, dettato da un insieme di istinto, pazzia e cuore. Sapevo che Ter Stegen gioca fuori dai pali, ho visto quella occasione come l’ultima, perché guardandomi attorno c’era Edin marcato da due giocatori, allora ho deciso di provarci..Tentar non nuoce e ci sono riuscito mettendola sotto l’incrocio dei pali. Abbiamo ottenuto un punto contro i più forti del mondo che ci darà fiducia. A rivederlo adesso quel gol, mi emoziono! Se giocheremo così uniti, potremo far bene sia in campionato che in Champions. Siamo riusciti a fermare il Barcellona con un buon gioco, grazie alla compattezza della squadra e alla voglia di lottare. L’obiettivo Champions rimane quello di qualificarci agli ottavi. Adesso però, subito testa al Sassuolo. A De Rossi offrirò un caffè dopo le belle parole nei miei confronti!” 
Le frasi alle quali allude Florenzi, sono queste: “Quello contro il Barcellona è un pareggio che vale quanto una vittoria, il girone sarà durissimo. Alcuni tifosi temevano di perdere ancora 1-7. Contro il Bayern fu in una serata storta, questa volta siamo stati più attenti e pur soffrendo qualche contropiede ci siamo dimostrati anche pericolosi. Florenzi può diventare il numero uno in questo ruolo, io glielo dico da tempo, ma lui non mi credeva. I suoi gol diventano sigle televisive, con questa rete entrerà nella storia. Non voglio esagerare ma credo veramente che farà la differenza.  E’ un ragazzo aiutato da tutti, in quel ruolo diventerà il più forte, lo consacrerà tra i più forti in assoluto e poi è una persona umile, sempre pronta e disponibile in ogni situazione, anche fuori dal campo.”
A pensarla un po’ diversamente in merito all’abilità del solo Florenzi, è Luis Enrique: “Sì, è stato straordinario, ma anche casuale. Era già successo perché sono io chiedere al portiere di giocare alto, la responsabilità perciò è mia. Non credo subiremo ancora gol di questo tipo, se succederà faremo comunque i complimenti agli avversari. Sicuramente il suo gol è stato eccezionale e ha rimesso la Roma in partita.” Il difensore centrale dei blaugrana, Jeremy Mathieu concorda nell’attribuire una buona dose di fortuna al gesto tecnico del giocatore giallorosso: “Non è stato un errore di Ter Stegen. Nessuno credeva che Florenzi stesse calciando in porta. Se ci riprovasse ancora per 100 volte non segnerebbe mai.” Esce invece fuori dal coro dei suoi colleghi Gerard Piqué che twitta, subito dopo il termine della gara: “È stato folle! Quando ho visto il goal non ci potevo credere! Uno dei migliori goal che ho subito in carriera!”
Il commento del capitano della Roma Francesco Totti, uno dei primi a balzare in piedi dalla panchina per applaudire il suo compagno di squadra, non è ovviamente tardato ad arrivare: “Sono contento di com’è andata contro il Barcellona, il primo passo in Champions League lo abbiamo mosso bene. Impossibile non parlare di Alessandro..Il suo gol rimarrà nella storia“. Si unisco allo storico numero 10, anche Radja Nainggolan, Edin Dzeko e Miralem Pjanic, con questi messaggi social: “Bel risultato per noi stasera, abbiamo lavorato duramente. Grande prova di squadra”. A twittare così è l’ex Manchester City, allegando una foto dei compagni di squadra intenti ad abbracciare Florenzi dopo l’eurogol. Pjanic, l’altro bosniaco della Roma, attualmente out per infortunio (anche se potrebbe già figurare tra i convocati per la gara contro il Sassuolo) ha scritto sulla propria pagina facebook: “Grande partita ragazzi, ma Ale che golazooooo!!” Il belga poi twitta così, citando l’amico e compagno giallorosso: “Florenzi che gol. E’ gran risultato contro i migliori. Orgogliosi!! Ora subito sassuolo…. Dajeeeeeee” Il numero 24 della Roma, su facebook a sua volta ha postato un’immagine che lo ritrae al momento del tiro, accompagnata dalla didascalia: “A testa alta”, con due cuori, rispettivamente giallo e rosso.
E’ il turno delle parole di Iago Falque (dal passato blaugrana), altro grande protagonista di Roma-Barcellona, autore di quasi 90 minuti di spirito di sacrificio, conditi da grinta e determinazione: “Abbiamo pareggiato contro una grandissima squadra, è stato il mio esordio in Champions e sono contento. Giocare contro di loro è speciale, ma non è una rivincita. Sono grato per la fiducia che mi sta dando il mister, faccio ciò che mi chiede in campo. Siamo sulla giusta strada. Qui mi sono integrato bene, siamo pronti per una grande stagione.” Infine, Rudi Garcia chiude il cerchio con un’analisi personale: “La squadra è stata camaleontica, brava a cambiare sia gioco che atteggiamento in corsa. Non si può far bene contro il Barcellona se tutti gli 11 giocatori non danno tutto. Florenzi? Autore di un gol da antologia, a lui va una menzione speciale. Abbiamo ottenuto un buon risultato per darci fiducia. Potevamo far meglio per quanto riguarda il possesso palla, comunque tatticamente abbiamo giocato e difeso bene. Affrontarli vuol dire correre, soffrire e avere anche il coraggio di fare una gara di sacrificio. Ad ogni modo sono contento, i ragazzi hanno risposto bene al mondo in cui ci siamo preparati per questo match. Rispetto allo scorso hanno la squadra è cresciuta, anche in Champions.”

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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