in

Le 10 indimenticabili esultanze giallorosse

Un gol tanto cercato, aspettato o desiderato che sia, resta nel cuore dei tifosi della propria squadra per due motivi: il gesto tecnico in sè e l’esultanza che ne consegue. Mai sottovalutare infatti, l’importanza del momento successivo alla rete. Del resto, in un mondo o nell’altro, esultano tutti: il giocatore arrabbiato, il vanitoso, il tradizionale, l’innovativo, il polemico, il rispettoso, l’arrogante e via così discorrendo lungo una lista quasi interminabile. Il tipo di entusiasmo palesato spesso è sintomatico dell’unione o meno presente nel gruppo, del legame tra compagni e del rapporto con mister e tifosi e, con il passare degli anni, ognuno di noi ne porterà sempre e comunque una particolare nel cuore.
Ecco quindi una carrellata di esultanze giallorosse memorabili, diventate la firma ormai inconfondibile di alcuni giocatori e le rappresentazioni di momenti cult nella carriera di altri.

L'ormai storico selfie di Totti che ha fatto il giro del mondo
Il celebre selfie-virale di Totti che ha fatto il giro del mondo

Per partire alla grande, non si può non menzionare un’esultanza recente (eppure già indimenticabile) come quella di Francesco Totti: il suo seflie sotto la Curva Sud ha fatto il giro del mondo suscitando ilarità e ovviamente anche polemiche. Il Capitano della Roma, ha dato ad ogni modo, il via ad un vero e proprio trend correndo ad immortalare se stesso e i suoi sostenitori, dopo aver siglato nella ripresa la doppietta del pareggio nel Derby dello scorso 11 Gennaio 2015. Gradita o meno, l’innovativa esultanza del numero 10 giallorosso non è passata inosservata (come ha ampiamente dimostrato la stampa globale) ed entra di diritto in questa top ten!
Il parto scherzosamente simulato in occasione del gol contro la Lazio nel Derby Lazio del 23 ottobre 2005
Il parto scherzosamente simulato in occasione del gol contro la Lazio nel Derby Lazio del 23 ottobre 2005

Doveroso includere di nuovo nella classifica
Francesco Totti che, con la complicità
dei compagni di squadra, creò nel
Derby d’andata del 2005 (terminato 1-1)
un divertente siparietto
per prendersi gioco della falsa dichiarazione
precedente alla partita, in merito
alla nascita del tanto atteso primogenito
del Capitano e della moglie Ilary Blasi.
La showgirl, dal canto suo, assistette alla scenetta con leggero
imbarazzo e sano divertimento
dalla Tribuna Monte Mario. Il piccolo Cristian non tardò comunque
molto a venire al mondo, passò infatti
meno di un mese per il suo arrivo. La coppia ha poi completato  il quartetto familiare dando il benvenuto alla piccola Chanel nel 2007.

Totti si conferma, ancora una volta, idolo indiscusso delle esultanze più originali. Nuovamente protagonista e marcatore in un Derby, più precisamente in quello di ritorno nell’Aprile 2004, il numero 10 del club capitolino, dopo essere andato a segno dal dischetto, corse fino ad arrivare ad una telecamera a bordo campo per poi afferrarla e improvvisarsi cameraman. Soggetto dell’inquadratura,                              ovviamente, il popolo giallorosso.

L’ormai storica esultanza con la telecamera di Francesco Totti durante Lazio-Roma del 21 Aprile 2004
L’indimenticabile esultanza con la telecamera di Francesco Totti durante Lazio-Roma del 21 Aprile 2004

I tifosi quel giorno non portarono a casa un risultato memorabile visto che la stracittadina romana terminò 1-1, tuttavia portano da allora nel cuore l’ennesima dimostrazione d’affetto e stima (reciproca) del Capitano nei loro confronti, frutto di uno dei tanti lampi di genio di Francesco Totti.
Super Marco nella sua classica esultanza
Super Marco nella sua classica esultanza

Apre la sezione Amarcord SuperMarco Delvecchio che ha condiviso con la Roma e i suoi tifosi, dieci anni di carriera racchiusi nella sua classica e indimenticabile esultanza. Delvecchio è rimasto nel cuore dei sostenitori giallorossi e nei ricordi, molto meno piacevoli, dei biancocelesti: risulta uno dei castigatori della Lazio grazie alla realizzazione di ben 9 reti contro gli storici rivali della Roma. SuperMarco condivide il primato di marcature in un derby, con il brasiliano Dino Da Costa, giocatore del club giallorosso negli anni ’60. Storica anche la maglia di Delvecchio mostrata nel Derby del 27 Ottobre 2001 il cui testo recitava “E segno sempre io”. La partita si concluse infatti a favore della Roma, per 2-0 grazie ad una sua rete e a quella di Totti siglata sul finale.
L’indimenticabile mitraglietta di Omar Gabriel Batistuta
L’indimenticabile mitraglietta di Omar Gabriel Batistuta

 
Non poteva certo mancare Gabriel Omar Batistuta, giocatore della Roma dal 2000 al 2003. Di fondamentale importanza la sua presenza nel campionato di Serie A del 2001 conclusosi infatti con l’assegnazione dello scudetto per la squadra capitolina. 20 le reti dell’argentino durante la prima stagione in maglia giallorossa. I tifosi della Roma, innamorati del suo gioco e della sua grinta, non dimenticheranno mai il “Re Leone” e la sua storica mitraglietta. Per terminare il trittico delle esultanze nostalgiche, è doveroso citare Vincenzo Montella. Il giocatore (ora allenatore realizzato), di proprietà della Roma per dieci anni, si fece notare subito nella sua prima stagione, ovvero quella del 2009, realizzando ben 18 reti, mentre nella stagione dello scudetto ne siglò altre 13 dimostrandosi incisivo, pur trovando meno spazio in seguito all’arrivo di Batistuta.
L’aereoplanino di Vincenzo Montella
L’aereoplanino di Vincenzo Montella

 
 
 
Montella è divenuto poi allenatore della Roma nella stagione 2011, ma viene ancora ricordato dai tifosi giallorossi grazie alla sua inconfondibile esultanza dell’aereoplanino e alla goleada realizzata contro la Lazio: nel Derby di ritorno del 10 Marzo 2002 mise a segno un poker da record capitolino, per il 5-1 finale.
 
Simplicio corre in tribuna a baciare la moglie
Simplicio corre in tribuna a baciare la moglie

Un’esultanza davvero simpatica e affettuosa rimane quella di Fabio Simplicio: il brasiliano, dopo aver segnato negli ultimi minuti di gara il 2-2 contro il Napoli, corse (nonostante gli steward che tentarono di impedirglielo in un primo momento) in tribuna a baciare la moglie e il figlio. Il centrocampista, alla Roma per due stagioni tra il 2010 e il 2012, si rivelò decisivo nei tre Derby del suo primo campionato in maglia giallorossa: all’andata si procurò il rigore, messo poi a segno da Borriello; negli ottavi di finale di Coppa Italia del 19 Gennaio fu proprio lui a trovare la rete del decisivo 2-1; con quel risultato la Roma vinse e si qualificò per i quarti. Infine, nel Derby di ritorno Simplicio guadagnò nuovamente un tiro dal dischetto, essenziale per l’esito finale del 2-0 realizzato da Totti. E’ tuttavia la sua tenera esultanza, pregna di valori e attaccamento alla famiglia, a conquistarsi un posto tra le più memorabili.
La curiosa esultanza di De Rossi che imita un pinguino
La curiosa esultanza di De Rossi che imita un pinguino

Una manifestazione d’entusiasmo molto particolare invece, è da associare a Daniele De Rossi, che nella gara di andata contro la Juventus del 12 Dicembre 2011 (finita poi con un pareggio), segnò il primo gol della partita e regalò al pubblico l’imitazione di un pinguino. Come spiegato poi dai giornali, si scoprì che De Rossi mantenne “semplicemente” una promessa. L’idea partì infatti dopo aver visto, nei giorni precedenti al match, lo spettacolo teatrale “Paspartu” al Nuovo Colosseo, dove Rocco Papaleo, sul palco insieme a Lillo&Greg, si esibì invitando il pubblico a imitarlo nelle movenze durante l’esecuzione della “canzone del pinguino”. Il centrocampista giallorosso, rimasto molto divertito dall’accaduto promise che avrebbe replicato il suddetto balletto subito dopo aver realizzato un altro gol nel corso di quel campionato: detto fatto, da lì a qualche giorno De Rossi mantenne la parola data.
Esultanza lacrime BalzarettiDa menzionare ovviamente, anche la memorabile e liberatoria esultanza di Federico Balzaretti, autore del gol dell‘1-0 nel Roma-Lazio del 22 Settembre 2013. Il difensore in quell’occasione, non poté fare a meno di commuoversi, esplodendo in un misto di gioia e lacrime condivise con i tifosi giallorossi sotto la Curva Sud. Dopo un periodo di critiche ricevute, Balza scelse una delle partite più importanti nella quale trovare il suo riscatto personale, tornando inoltre a segnare dopo due anni e ritrovando così, anche la vittoria nel Derby grazie al risultato finale di 2-0. Un’esultanza dunque degna di nota, ancora indimenticabile per lui e la tifoseria romanista.
Alessandro Florenzi, dopo il raddoppio siglato contro il Cagliari, corre ad abbraccare Nonna Aurora in tribuna
Alessandro Florenzi, dopo il raddoppio siglato contro il Cagliari, corre ad abbraccare Nonna Aurora in tribuna

Dulcis in fundo, l’esternazione di pura gioia condivisa da Florenzi con sua nonna Aurora, il 24 Settembre 2014. Dopo aver siglato la rete del 2-0 contro il Cagliari, il numero 24 della Roma si precipitò in tribuna da una delle sue maggiori sostenitrici, nonché uno dei membri più importanti della sua famiglia. La signora Aurora, di 82 anni, si trovava per la prima volta allo Stadio, come dichiarò in seguito lo stesso Florenzi: “Era la prima volta che veniva a vedermi giocare a calcio, non è potuta venirci nemmeno quando ero bambino e le sarebbe stato più comodo, così questa volta si è fatta tutta la scarpinata, ha detto che lo avrebbe fatto solo per me, dopo quel gol sbagliato in Nazionale. E’ venuta però, solo dopo essersi fatta promettere che io in cambio l’avrei salutata”. Ma il giocatore giallorosso ha fatto anche di meglio: ha segnato e poi ha dedicato alla nonna una delle esultanze più belle mai viste; in tutta la sua semplicità infatti, Florenzi cuore di nonna si guadagna senza esitazione un posto in questa classifica, chiudendola in bellezza.

Segui Yepper!

Clicca MI PIACE sulla nostra fanpage Facebook per essere sempre aggiornato sui migliori contenuti da condividere e commentare con i tuoi amici!

What do you think?

Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Iliade Z, in rete il contest grafico

ISIS: "Quando e come colpiremo Roma"