Nel corso della trasmissione odierna “1927 On Air – La storia continua”, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 16:00 alle 20:00 e dalle 16:00 alle 18:00 il sabato, su Centro Suono Sport, sono intervenuti nel Forum l’Avvocato Luigi Esposito, Federica Afflitto e Roberto Scarnecchia. Hanno poi rilasciato ulteriori dichiarazioni anche Ciccio Graziani.
Roberto Scarnecchia: “Alisson? Aspettiamo che venga realmente venduto prima di esprimere un parere sulla sua partenza, al momento non ci sono richieste ufficiali, se poi ci danno 70 milioni riusciamo magari a prendere un giocatore come Handanovič. Donnarumma al posto del portiere brasiliano non ce lo vedo. Olsen? Ho sentito solo un paio di volte il suo nome, poi magari lo stanno davvero prendendo, ma non credo. Alisson ci ha dato tanti punti e anche in Champions è stato fondamentale. Florenzi è una delle bandiere della Roma, il problema è che il ragazzo deve capire ciò che vuole fare, a livello di responsabilità. Deve dimostrare la sua caparbietà e il suo attaccamento alla maglia e di essere quel calciatore che abbiamo sempre visto”.
Avv. Luigi Esposito: “Io considero Alisson tra i più grandi portieri del mondo anche se è stato protagonista di una sola grande stagione con la Roma ed è uscito male dal Mondiale. Chi dice che Alisson ha portato 10 punti in più alla squadra non fa un complimento a Di Francesco poiché afferma che senza un portiere come lui, il tecnico giallorosso, sarebbe andato male e la Roma sarebbe arrivata quinta. Florenzi? Pensavo che se ne sarebbe andato e in tal caso sarebbe stato meglio per lui. Adesso che ha deciso di rimanere, credo che dovrebbe organizzare una conferenza stampa, per rimuovere le cause che hanno generato il malumore di una parte della tifoseria nei suoi confronti. Deve portare a termine il contratto più importante della sua vita e sistemare questa situazione”.
Federica Afflitto: “Inevitabilmente quando hai un portiere del valore di Alisson, e lo perdi, perdi un grande elemento. Il punto è capire se è la Roma che vuole venderlo o se è lui che vuole andare via. Sarebbe opportuno fare chiarezza, apprezzo di più chi si espone, in tal senso Alisson non mi sta piacendo. Io lo cederei, va detto però che è quasi un giocatore e mezzo in più, da un portiere ti aspetti che porti dei punti, e lui li ha portati alla Roma. Tra Florenzi e alcuni tifosi c’è un problema di dialogo a differenza di altri calciatori non necessariamente romani e romanisti. Lui è nato in una periferia romana, è un figlio di questa città e un tifoso giallorosso e dunque mi chiedo come abbia fatto a demolire un patrimonio del genere”.
Ciccio Graziani: “Il Mondiale? Ha vinto la squadra più completa e che ha avuto anche un pizzico di fortuna anche se la Francia non ha rubato niente a nessuno. La Croazia, calcisticamente parlando, ha giocato meglio, ha però pagato alcune ingenuità che a quei livelli non puoi permetterti. Florenzi? Il tifoso deve fare il tifoso, a me delle schermaglie finanziarie non importante nulla, lui ha tutto il diritto di avanzare la propria richiesta. Se le due parti troveranno un punto d’incontro si accorderanno. Intervenire in questi ambiti non è giusto: non si deve etichettare un calciatore come un mercenario. Se non trovano l’accordo ce ne faremo una ragione. Alisson? Dobbiamo essere attenti a due cose: le società guardano al bilancio e ai soldi che vengano reinvestiti. Se prendi uno di cui ti puoi fidare va bene lo stesso. Con Alisson possiamo avere qualche chance in più magari rispetto a un altro portiere. Da tifoso mi piange il cuore. Olsen? non lo conosco, ma se Monchi pesa sia un buon sostituto fidiamoci del ds. Non sappiamo chi verrà preso, si parla anche di Areola. Donnarumma? Ingaggio alto, difficile scenda, ma è un investimento che farei, mi assicura 15 anni ad alto livello”.
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