Prove di forza per Juventus e Napoli

Dovevano essere i primi ostacoli della nuova stagione in campionato, quelli che avrebbero potuto far capire se Juve e Napoli possano considerarsi davvero le due principali antagoniste della Serie A 2013/2014. Chievo e Lazio erano cariche, i Veronesi pronti a dimostrare che aver fermato i partenopei negli scontri a Verona degli ultimi anni non era stato un caso, mentre i Laziali avevano una grandissima voglia di rivincita dopo la pesante sconfitta subita in casa nella supercoppa Italiana. Ed invece si sono dovute arrendere davanti allo strapotere fisico e tecnico-tattico delle due favorite allo scudetto, con l’undici di Benitez bloccato sul pareggio all’intervallo, ma nella ripresa capace di mettere in campo una qualità nettamente superiore, portata alla vittoria dal suo “vecchio” top player, quel Marek Hamsik che non ha ceduto alle lusinghe di Parigi (vedi Lavezzi e Cavani) e si candida a trascinatore dei partenopei con quattro reti realizzate nelle prime due giornate di campionato (era dal 2002/2003 che un giocatore non realizzava due doppiette consecutive nella massima serie, e si tratta di Del Piero). Alle 20.45 scendeva in campo la Juve di Conte contro la Lazio, nella rivincita della supercoppa. E dopo le 4 reti inflitte ai Laziali nel prologo della stagione ecco le quattro di ieri sera, con grande protagonista Vidal, autentico leader del centrocampo bianconero (e si capisce benissimo perché la dirigenza bianconera abbia rifiutato in estate 40 milioni per il giocatore da parte del Real Madrid). E se dopo la sosta per la Nazionale l’impegno per Benitez sembra sulla carta agevole (arriva al S.Paolo l’Atalanta) per l’undici di Torino si prospetta un altro esame di maturità: trasferta più che pericolosa a Milano, contro l’Inter di Mazzarri…