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Fonseca: “Sarà la Roma di tutti. Non prometto di vincere un trofeo ma ne sono convinto”

Le dichiarazioni del nuovo allenatore giallorosso nel corso della conferenza stampa di presentazione

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Il nuovo tecnico della Roma, Paulo Fonseca, ha parlato nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. L’allenatore portoghese, dopo aver guidato lo Shakhtar Donetsk per tre stagioni, è ora in procinto di iniziare la sua avventura in qualità di guida del club giallorosso. Questa sarà anche la sua prima esperienza su una panchina della Serie A. Di seguito le parole di Fonseca dopo l’introduzione del neo Direttore Sportivo Petrachi.

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Petrachi

Oggi sono molto lieto di presentarvi il nostro allenatore e sono molto felice nonché onorato di presentare questo personaggio che avrete modo di conoscere molto velocemente. Non vorrei aggiungere altro. La cosa più opportuna che mi sento di dire è che inizialmente nelle mie valutazioni, e di quelle della società, so stava pensando di andare verso il profilo di un allenatore italiano. In realtà per me questa è diventata un’opportunità nel senso che sono stato molto contento di aver avuto modo e maniera di prendere Fonseca, quindi adesso lascio a lui la parola, ed è tutto per voi.

Fonseca

Grazie Gianluca e a tutti. Sono molto felice di essere qui e motivato per lavorare in questa grande squadra e in questa città meravigliosa. Sto studiando e imparando l’italiano per parlarlo presto con voi.

Domani inizia la stagione della Roma come me la immagino?
Innanzitutto non sarà la mia Roma ma sarà la Roma di tutti. Chiaramente sono molto motivato, insieme al mio staff tecnico, la dirigenza, Gianluca e tutti i calciatori, per costruire una squadra che sia ambiziosa e soprattutto renda orgogliosi tutti i tifosi.

Avendo affrontato la Roma da avversario, che ricordo ho dello stadio e della tifoseria? 
Non ho ovviamente un grande ricordo di quella serata perché la mia squadra fu eliminata. Bastò per capire l’ambiente che si respirava, che fu un fattore molto importante ma adesso farò tutto quello che è in mio potere per aiutare i tifosi a ricreare quell’ambiente che mio malgrado ho subito.

Che incidenza penso che avrò sul mercato per rinforzare la squadra e perché abbiamo scelto Pau Lopez? 
Stiamo lavorando intensamente per costruire una squadra che sia forte e lo stiamo facendo con molto criterio, io e Gianluca stiamo ponderando le scelte, abbiamo già perfezionato 3 acquisti. In questo momento è importante dire che stiamo valutando bene le scelte per individuare quei profili che possano rinforzare l’organico.


Se penso che Higuain sia l’uomo giusto e questa sia la squadra adatta per la sua rinascita e per fare quello che fece Batistuta?
Sono in piena sintonia con Gianluca ma non è mia intenzione parlare di giocatori che non sono della Roma: sono operazioni che non sono state concretizzate ed è giusto parlare di quelle che invece sono state concluse e dei relativi giocatori.

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Se ho parlato con Pallotta di obiettivi fissati e quello da centrare è il quarto posto? 
Il presidente non ha fissato nessun obiettivo, io mi pongo quello di tornare con questa squadra subito in Champions League. Voglio costruire una squadra forte, ambiziosa e coraggiosa, indipendentemente dal risultato; non sarà sempre possibile vincere ma quando non accadrà voglio che la squadra riesca a rendere orgogliosa la tifoseria: facendo questo saremo più vicini al raggiungimento della vittoria. Sono convinto che potremo vincere una delle competizioni alle quali parteciperemo anche se non è una promessa ma una convinzione.

Se ho già parlato con Dzeko e cercherò di trattenerlo e cosa penso di Zaniolo?
Zaniolo e un calciatore di grande talento nel quale crediamo ma per me conta il presente e il futuro e ogni giocatore deve dimostrare ogni giorno, e negli allenamenti di meritare questa squadra. Quello che conta è il presente e il futuro e la voglia di costruire qualcosa con giocatori che abbiano tale desiderio e riescano a mettere in secondo piano i propri interessi personali rispetto alla Roma. 
Con Dzeko non ci ho ancora parlato ma so che Gianluca lo ha fatto. Io voglio che restino solo i giocatori che sono felici e motivati di essere qui e abbiano voglia di lottare per questo club: voglio elementi dediti a questa causa e agli obiettivi da perseguire.

Se temo che una rivoluzione eccessiva della rosa possa togliermi la possibilità di costruire una squadra di grandi aspettative? 
Ci sono dei giocatori che per noi rappresentano delle certezze e saranno dei pilastri del futuro e a pieno titolo fanno parte del progetto. Da domani inizieremo a lavorare e mi aspetto che ci vorrà un po’ di tempo affinché alcuni dettami vengano assimilati, io sono qui e sono ottimista, e tra gli elementi che abbiamo e quelli che arriveranno sono convinto che potremo costruire una squadra forte.

Pellegrini e Florenzi in che ruolo li vedo? 
Li ho affrontati e li conosco, avendo visto anche tante partite della Roma, e per me è importante conoscere le loro qualità tecniche e conoscerli anche per gli uomini che sono, è un aspetto importante in una squadra: il discorso della personalità e del carattere vale per tutti perché ha una grande importanza. Per quel che concerne i loro ruoli faremo degli esperimenti e vedremo capendo meglio sul campo. Spesso parliamo di esigenze: io sono qui per esigere determinante cose dai calciatori di questo club e conta il livello di esigenza che il singolo pone sulle proprie spalle e su quelle della squadra. Essere un leader significa questo e spero che i miei giocatori abbiamo sempre un livello di esigenza alto sia a livello personale che rispetto ai loro compagni.

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Florenzi e Zaniolo papabili cessioni? 

Interviene Petrachi: Oggi è la giornata del Mister ed è giusto che risponda lui, parlare di calciomercato ora sarebbe inopportuno, dobbiamo concentrarci su ciò che vuole fare il mister a livello tecnico e personale. Quando sarà il momento tornerò a parlare io di mercato ma pochi gironi fa credo di essere stato esaustivo in merito, non è il momento di concentrarsi sui singoli ma sulla presentazione di Fonseca.

Riprende Fonseca: Se sono qui per fare una esperienza in un campionato diverso o perché voglio vincere qualche trofeo con la Roma?
Sono qui perché ho la forte convinzione che possiamo, tutti insieme, elevare la Roma a un livello successivo, sicuramente è un campionato difficile sul piano tattico e per me questa è una sfida avvincente, ma sono qui perché possiamo costruire qualcosa di speciale. Faccio le mie scelte non sul piano economico: io non ho mai avuto nessun dubbi nel venire alla Roma e sono qui con questa grande convinzione perché potremo costruire qualcosa di grande e inizieremo a farlo da domani quando comincerò a lavorare con la squadra.

Come mi relazionerò con la difesa e con il sistema di gioco?
Non è la questione più importante. Per me conta lo stato d’animo e la dinamicità della squadra. Le mie squadre sono dinamiche e in campo si sdoppiano, e sono evidenti nella costruzione di una squadra quelli che sono i dettami di un tecnico ma anche le qualità dei giocatori. In Italia negli ultimi 12 anni ha vinto la squadra che ha preso meno gol quindi cercheremo di curare la fase difensiva ma non vuol dire che sarà una squadra sempre chiusa in fase difensiva. Per me il modo migliore per difendere è tenere la palla. Io voglio intensità e lo sottolineo perché anche se voglio stabilità difensiva per me è importante avere un gioco intenso e una squadra in grado di mantenerlo pur difendendo, lontano dall’area di difesa. Il gioco oggi è diventato più strategico, si conoscono tante cose degli avversari e dovrò fare più studi approfonditi. Questo ci importa: uno studio attento dei nostri avversari e una impostazione strategica. La mia squadra giocherà in maniera appunto strategica per poter affrontare e battere l’avversario.

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Se Florenzi sarà il Capitano della Roma? 
Lo era ed è una questione che analizzeremo, rimane alta la possibilità che continuerà ad esserlo.


Essendo l’ottavo allenatore in nove anni di questa gestione americana penso che riuscirò a fare meglio dove altri hanno fallito prima di me?
È un sentimento che non esiste dentro di me il timore. Non è uno scenario che mi spaventa: la paura e un sentimento che non conosco. Riguardo ai miei predecessori non c’è molto da aggiungere visto che non mi piacere parlare di me stesso perché, per gli allenatori, parlano i fatti e risultati e, se ne avremo di buoni, vedrete chi sono.

Conferenza stampa presentazione Fonseca con Petrachi

Se Pastore e Perotti rientrano nella mia idea di gioco?
Se sono qui con noi sono giocatori sui quali conto e penso che possano essere utili per la nostra squadra. Hanno grandi qualità e naturalmente anche in questo caso vale lo stesso discorso che ho fatto per Zaniolo: si dovrà lavorare giorno per giorno vedere cosa si può fare e meritare di essere qui.

Che rapporto insaturo in genere con un DS e quale è secondo me il centravanti ideale per me tra le figure già allenate e quelle di cui si parla?
L’attaccante
 ideale è quello che fa gol (ride, ndr). Per quel che riguarda il rapporto con il DS devo riconoscere che c’è un’ottima complicità per il poco tempo che abbiamo lavorato insieme. Ci sono due scenari: quello in cui Gianluca propone un calciatore, e io lo analizzo, e viceversa. Quindi insieme stiamo cercando i profili migliori, cercando di prendere le decisioni migliori, considerando anche le questioni finanziarie. per rinforzare questa squadra.

LIVE: La conferenza stampa di presentazione di Paulo Fonseca

LIVE: La conferenza stampa di presentazione di Paulo FonsecaLIVE: Paulo Fonseca's first press conference

Posted by AS Roma on Monday, 8 July 2019

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Written by Veronica Sgaramella

Nata a Roma nel Luglio 1990, laureata in Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione presso La Sapienza. Coordinatrice, redattrice e inviata di Yepper Magazine, precedentemente redattrice per Vocegiallorossa, poi collaboratrice e speaker @ 1927 On Air - la storia continua, in onda su Centro Suono Sport. Opinionista periodica sportiva a Gold TV. Ora co-conduttrice di Frequenze Giallorosse (ReteneTVision). SocialMente attiva, amo leggere, viaggiare e immortalare attimi.

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