La Svizzera non sarà più paradiso fiscale per gli italiani.
E’ di oggi l’accordo a Milano tra il ministro dell’economia italiano Pier Carlo Padoan e il capo del dipartimento federale delle finanze svizzero Eveline Schlumpf.
Tale accordo permette agli italiani, che hanno patrimoni in territorio elvetico di usufruire di condizioni favorevoli per quel che riguarda gli anni da sanare e interessi da versare. L’accordo, inoltre, prevede la possibilità per le autorità italiane di individuare con celerità i potenziali evasori che hanno patrimoni in territorio svizzero.
La cifra evasa dalla popolazione italiana si attesta attorno ai 150 miliardi di euro. Di questa cifra, circa l’80% è in Svizzera. L’Italia punta ad un rientro di capitali pari a 6,5 miliardi, utili a stimolare la ripresa economica italiana.
L’intesa modifica, sul piano giuridico, il Trattato in essere tra Italia e Svizzera sulle reciproche imposizioni e sulla corrispondenza reciproca di informazioni. L’accordo passa ora all’esame dei Parlamenti che dovranno ratificare l’intesa entro due anni, come termine ultimo.
Grande soddisfazione a Montecitorio. Il premier Renzi si è detto entusiasta dell’accordo odierno e lo stesso Padoan ha annunciato imminenti accordi in settimana con il Liechtenstein e Monaco, altri paradisi fiscali.
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