Gli Italiani vogliono un'Italia diversa!

Mentre gli italiani chiedono un minore carico fiscale e confermano la loro sfiducia nel sistema dei partiti, il Presidente Napolitano si prepara al discorso di fine anno, basato sui temi più importanti come il lavoro, le tasse e le riforme.
Il distacco profondo dalle istituzioni politiche e di governo è senza dubbio un aspetto poco rassicurante che porta certamente ad un’attenta riflessione. Colpisce lo Stato, le Regioni e i Comuni.
I partiti ed il Parlamento appaiono delegittimati e quasi metà degli italiani pensa che la democrazia sia possibile “anche senza i partiti”.
Molto si è detto negli ultimi mesi, poco si è realmente fatto di concreto a favore dei pensionati, dei giovani e degli imprenditori che con il loro giornaliero sacrificio trainano le speranze delle future generazioni.
L’Italia è ingovernabile. Queste sono le parole che Berlusconi ha sottolineato in questi giorni nelle sue interviste, ribadendo anche l’idea di elezione diretta del Presidente della Repubblica, toccando un tema assai delicato. Ha auspicato una maggiore libertà, nonché progresso e sviluppo economico eliminando il vero freno dell’Italia, ovvero, la Magistratura politicizzata.
Il sistema italiano non consente una fiorita gestione e a perderci come al solito è il popolo sovrano.
Dal discredito ormai non si salva più nessuno. Dalle ultime analisi cresce invece l’apprezzamento per le Forze Armate e le Forze di Polizia. Si apprezza maggiormente anche una delle istituzioni più antiche, ossia, la Chiesa.
Il 2014 sarà un anno ricco di svolte positive, si spera!