Abbiamo imparato dai film hollywoodiani che spesso la fiducia di chi è oppresso o la speranza di un domani migliore venga riposta nelle mani di un eroe o di un forzuto supereore dei fumetti.
Gli Stati Uniti d’America, paese e democrazia meravigliosa, si nutrono di eroi. Un bisogno, una necessita.
Così è accaduto che un dodicenne afroamericano sia riuscito a trasformare in eroe un sergente della polizia, con un gesto disarmante.
Devonte Hart, che nei suoi dodici anni di vita ha già assaporato molteplici tristi vicissitudini motivo per cui è stato affidato in adozione, durante la partecipazione ad una manifestazione contro le discriminazioni razziali a Portland, nell’Oregon, sfoggiava un eloquente cartello su cui erano scritte le parole “Free Hugs”, abbracci gratuiti. Un modo come tanti per esprimere l’idea di pace e di giustizia sociale.
Devonte, intimorito dal clima di tensione, sfilava in corteo non trattenendo le lacrime, tanto da attirare l’attenzione del sergente Barnum. Il poliziotto richiamato dal pianto del ragazzino, avvicinandosi dopo averlo tranquillizzato ha chiesto a Devonte uno degli abbracci gratuiti.
What I learnt from 12yr old Devonte Hart…When hate suffocates the air, let love be your only option! #Ferguson pic.twitter.com/RDNcl0Hzpr
— Catheryn Massamu (@africatrina) 30 Novembre 2014
Il tenero e sincero abbraccio è stato immortalato dai presenti e dai fotografi ed ha iniziato a rimbalzare sui media per tutto il pianeta. La foto è stata percepita come un simbolo di fratellanza contro le discriminazioni, l’abbraccio tra il ragazzino espressione della comunità afroamericana e la polizia.
Lo scatto ha registrando innumerevoli condivisioni sui social e l’America ha avuto per qualche ora un nuovo eroe!
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