Veronica Sgaramella
Nel corso della trasmissione odierna “1927 On Air – La storia continua”, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 16:00 alle 20:00 e dalle 16:00 alle 18:00 il sabato, su Centro Suono Sport, sono intervenuti nel Forum l’Avvocato Luigi Esposito, Mauro Macedonio e Roberto Scarnecchia. Ha poi rilasciato ulteriori dichiarazioni anche Giuseppe Giannini, presente all’evento Vitaldent insieme a Max Leggeri, successivamente anche Mario Somma. Di seguito le parole degli ospiti intervenuti oggi.
Giuseppe Giannini: “Non so se ci sia una frattura insanabile tra la Roma e Nainggolan, però da quel che si legge è sul mercato, in più c’è l’interesse dell’Inter e questa non è una cosa positiva. Inoltre si deve anche considerare la situazione non rosea relativa ad Alisson. La società sta acquisendo giocatori giovani ed è vero che magari tra due o tre anni la Roma sarà forte ma nell’immediato non penso sarà così. L’arrivo di Cristante è stato determinante per far capire che la cessione di Nainggolan è qualcosa di concreto. Non vedo tragica l’eventuale partenza di Alisson, specie a fronte di 80 milioni di euro, utili per rinforzare i vari reparti”.
Roberto Scarnecchia: “Nainggolan? È gratificante per un calciatore essere supportato dai compagni di squadra. Il concetto è diverso però: c’è una sorta di gruppo a sé che non è sempre in linea con il pensiero della società. Bisogna guardare le squadre che hanno fatto meglio di noi, come la Juventus, prendendo esempio. Io però sono contrario alla sua cessione: è un perno della Roma. Se dovesse andar via mi aspetto un elemento di altrettanto valore se non addirittura più forte. Il problema comportamentale legato a Nainggolan è da considerare anche se non è un aspetto che a me piace menzionare. Alisson? Io tra i due, dovendo scegliere, terrei il brasiliano”.
Mauro Macedonio: “Non lo so se ci sia ancora spazio per Nainggolan, il giocatore ha la facoltà di far valere il proprio contratto, rifiutando la destinazione in ballo. Tuttavia l’Inter disputerà la Champions e può essere una realtà allettante. Se dovesse andare lì opporsi non è il modo migliore per presentarsi alla tifoseria nerazzurra. Alisson è uno dei migliori portieri al mondo: è importante dover capire con chi puoi sostituirlo. In entrata stai facendo acquisti che comportano un impegno sul piano economico. Il problema è che se vuoi rendere il club più competitivo deve tenere in considerazione anche quanto siano dispendiosi i nuovi elementi. Alisson può farti entrare nelle casse una cifra notevole”.
Avv. Esposito: “Spazio per la permanenza di Nainggolan? In qualità di tifoso dico che la sua cessione sarebbe ingiusta, specie a fronte di un abbonamento già acquistato, avendolo visto protagonista nel video della nuova campagna abbonamenti. Come opinionista obiettivo dico che sarebbe inaccettabile e incomprensibile la cessione contro la volontà dello stesso calciatore, del resto dei compagni di squadra e della tifoseria. La partenza di Alisson sarebbe meno dolorosa: non rappresenta ciò che rappresenta invece il centrocampista belga, poi è più facile sostituire un portiere. Nell’economia di una squadra il portiere è importante ma nell’economia del gioco ha più rilevanza uno come Nainggolan“.
Mario Somma: “Nainggolan è molto legato alla Roma, ne ho parlato direttamente con con lui, non ne fa un problema di soldi né di contratto. Farà di tutto fino all’ultimo per rimanere perché si sente romano e romanista. È davvero legato alla piazza. Avere un giocatore simile nel calcio attuale, tanto affezionato alla maglia, è importante e a mio avviso si deve trattenere: per farlo si può fare un sforzo. Mi sembra che non ci sia un problema tecnico ma uno che va al di là delle sue prestazioni, tutto poi è sindacabile. Per me Nainggolan è un top player nonché un punto fermo della Roma. Se i suoi compagni di squadra si schierano con lui un motivo ci sarà”.
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