Ospiti a “1927 On Air – La storia continua” Graziani, Jacobelli, Macedonio, Garbo, Avv.Esposito e Malena

Nel corso della trasmissione odierna “1927 On Air – La storia continua”, in onda tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle 16:00 alle 20:00 e dalle 16:00 alle 18:00 il sabato, su Centro Suono Sport, sono intervenuti nel Forum l’Avvocato Luigi Esposito, Daniele Garbo e Mauro Macedonio. Hanno poi rilasciato ulteriori dichiarazioni anche Ciccio Graziani e Xavier Jacobelli. Ha inoltre parlato anche il direttore di Calciomercato Report, Attilio Malena. 

Avvocato Luigi Esposito: “Non ho avuto modo di vedere l’amichevole della Roma contro il Barcellona. Mi sono però documentato e nei primi 60 minuti, i giallorossi, non sono andati bene poi il Barcellona ha fatto entrare la sua terza serie e allora le cose sono cambiate. Non si può non lanciare un grido d’allarme relativo al centrocampo: un errore di De Rossi ha causato un gol del Barcellona mentre Strootman è ancora troppo lento. Sembrava che la priorità fosse l’esterno, Malcom nello specifico. Pallotta secondo me ha fatto chiarezza in merito: si può fare a meno dell’ala destra, Suso non lo vede per nulla e infatti non farebbe nemmeno fare il salto di qualità ai giallorossi, le parole su N’Zonzi inoltre non sono un depistaggio. Dimostra che la Roma cerca ancora di prendere questo giocatore. Ha ragione Di Francesco: è difficile gestire una rosa di 30 giocatori. Penso che Monchi debba trovare, il più presto possibile, trovare una destinazione gradita a Jesus e Gonalons. La rosa deve essere senza dubbio sfoltita”.

Daniele Garbo: “Purtroppo non ho visto l’amichevole della Roma contro il Barcellona. Dalle formazioni comunque avevo intuito il possibile risultato: quella dei giallorossi era seria, quella degli avversari un po’ meno. Mi auguro che sia servita come tappa importante di avvicinamento per l’inizio della nuova stagione. L’ipotesi dell’operazione Perotti-Suso non ritengo convenga alla Roma: non serve un esterno ai giallorossi. Le parole di Pallotta sono di circostanza, la pista N’Zonzi rimane verosimile, ma sono convinto che Monchi abbia un piano B e un piano C. Il DS ha realizzato i colpi precedenti di mercato in silenzio senza tante fughe di notizie. Secondo me la Roma al 90% ha una rosa completa, manca un centrocampista, con le qualità di N’Zonzi, e un esterno basso. Credo che la cosa più importante sia la sintonia tra Monchi e Di Francesco e mi sembra decisamente trasparire: la rosa è troppo ampia e il DS dovrà necessariamente sfoltirla anche se sono convinto che la Roma resterà competitiva”.

Mauro Macedonio: “Ho visto a sprazzi l’amichevole della Roma contro il Barcellona data l’ora. Nella seconda parte la formazione blaugrana era rimaneggiata ma il risultato dà comunque fiducia. Alcune prestazioni, sul piano dell’individualità, sono da segnalare tipo quelle di Kluivert e Cristante. Karsdorp continua ad accusare fastidi fisici quindi vedremo l’impiego di Florenzi nel corso della prossima stagione. Non c’è grande differenza tra Perotti e Suso, tra i due mi tengo l’argentino. La Roma vuole evitare di ripetere l’errore dello scorso anno, relativo all’esterno, dopo il “caso” Mahrez. Sfumato l’obiettivo Malcom, che rispecchiava l’identikit perfetto per i giallorossi, da quel che si è capito, non c’è urgenza di prendere un’alternativa. Al contrario si vuole investire su centrocampista centrale. Non penso che le parole di Pallotta su N’Zonzi siano un depistaggio, costituiscono bensì il segnale che qualcosa si sta effettivamente muovendo in quella direzione. Di Francesco, giustamente, ha detto che non vuole avere 30 calciatori da allenare, diverrebbe infatti complicato quindi qualcuno andrà via anche se spero in cessioni indolore”.

Ciccio Graziani: “Che Torino ritroverà la Roma? È difficile dare una valutazione ora. I nuovi arrivati e i meccanismi incidono. La logica sarebbe sempre quella di iniziare con una squadra che è nettamente meno forte di te. Se ci fosse stata SPAL-Roma avremmo visto un inizio più soft. Il Torino vuole cominciare bene e fare un buon campionato anche se è inferiore rispetto alla Roma. Il fattore campo e l’entusiasmo possono però raddoppiare le forze. E tanto prima o poi devi incontrarle tutte. Ogni anno il Toro parte per essere una squadra competitiva però se la deve comunque giocare e può tentare di giocarsi l’Europa League. Fino a ora, però, acquisti importanti non ne ha fatti. Si deve tener conto anche dell’aspetto climatico e della preparazione. I viaggi transoceanici possono incidere a loro volta. Ogni partita ha un proprio valore incluse le amichevoli estive. Bisogna dargli la giusta considerazione ma ti danno sempre indicazioni, specie al tecnico, a livello di approccio al match, progressi e movimenti. N’Zonzi, un giocatore di grande qualità, potrebbe davvero arrivare: non credo che le parole di Pallotta siano un depistaggio. Gonalons mi ha deluso, avevo grandi aspettative”.

Xavier Jacobelli: “L’affare Ronaldo sembrava impossibile poi invece si è concretizzato il colpo del secolo che riporta al centro dell’attenzione planetaria la Serie A. In merito a tale aspetto mi viene in mente anche Pastore, tornato in Italia, a giocare in un’ambiziosa Roma. Poi Ancelotti che ha raccolto una sfida importante. Vidal a sua volta ritorna, andando all’Inter, che si è rafforzata anche con Nainggolan e Asamoah. Il Milan ha siglato un gran colpo con un giocatore come Higuain e Caldara, allo stesso tempo, è un altro ottimo affare. Mi piace molto il mercato della Roma, c’è stato un arricchimento dei ranghi dai parte di Monchi. Penso a Cristante miglior centrocampista della passata stagione. Schick finalmente sta emergendo e sarà un valore aggiunto. Il secondo anno di Eusebio Di Francesco prospetta nuove soddisfazioni per i tifosi giallorossi. Il rinnovo di Florenzi è ormai questione di ore. È un giocatore che rappresenta la Roma ed è un patrimonio del calcio italiano, ha sempre anteposto il bene della squadra al proprio interesse personale. N’Zonzi? Mi auguro che questa operazione vada in porto, è un campione del mondo, nonché un giocatore completo che può conferire dinamismo alla Roma e completarla. La Juventus, prima ancora dell’operazione Ronaldo, era il club favorito. Il suo arrivo rende la prossima stagione ancora più avvincente”.

Attilio Malena: “Cassano ha intenzione di tornare a giocare deve solo capire ciò che vuol fare. Borriello è stato invece accostato all’Inter nei giorni scorsi ma smentiamo categoricamente tale notizia. Scambio Bonucci-Caldara, valutati entrambi 40 milioni di euro,è ormai certo. Caldara firmerà una quadriennale da 2 milioni di euro a stagione mentre Bonucci uno da 6 milioni di euro netti a stagione più bonus. Higuain firmerà un contratto di 4 anni per 7 milioni di euro più bonus legati alla possibile qualificazione del Milan in Europa. Inter: Aperta la pista Modric, l’operazione Vidal non è comunque in discussione, potrebbe esserci infatti il doppio colpo a centrocampo. Modric spinge per l’addio al Real. Possibilità anche per la Juve mentre è in corso un incontro per il passaggio di Favilli al Genoa. Il prezzo del cartellino di Modric è di 80 milioni di euro mentre percepisce 11 milioni di euro netti a stagione. L’Inter può però fare solo prestiti con diritto di riscatto. Barcellona: Si tratta per Mina. Roma: Ci sarebbe stato un nuovo contatto con l’entourage di Promes, valutato dai 25 ai 30 milioni di euro. Il Siviglia non vuole cedere per le cifre della clausola di N’Zonzi, le parole di Pallotta confermano però la volontà di rafforzare la Roma“.